"Lunedì mattina è stato soppresso il treno regionale 3164 da Chiusi per Firenze, è il treno delle 7:12 in transito da Figline che da sempre ha il doppio di carrozze perchè è il più utilizzato la mattina presto dai pendolari del valdarno per Firenze. Così il treno successivo, il Vivalto a due piani in transito alle 7:22 da Figline, è stato letteralmente preso d'assalto ed è partito a fatica, perchè i pendolari non riuscivano a salire sulle carrozze, quanto erano stracolme di persone".
"Lunedì pomeriggio situazione capovolta a Firenze, con il treno regionale 3165 per Foligno, con le carrozze ridotte incredibilmente a sole 4 disponibili. E' il treno di punta del pomeriggio, con partenza alle 18:13 da Santa Maria Novella, sempre stracolmo di pendolari del valdarno e dell'aretino i pendolari si sono ammassati nei corridoi con i tanti turisti che nei giorni estivi, dopo aver visitato Firenze, tornano in treno a Figline".
E' quanto denuncia attraverso un comunicato stampa Maurizio Da Re, portavoce del "Comitato Pendolari Valdarno Direttissima"
"Trenitalia si scusa per il disagio, ancora una volta, con i pendolari e anche con i turisti?", si chiede ironico Da Re, riprendendo lo slogan utilizzato dalle Ferrovie negli annunci per i ritardi dei treni.
"La Regione Toscana non è in grado di limitare e penalizzare questi disservizi di Trenitalia e non indennizza in alcun modo i pendolari, vittime di questi continui e insopportabili disagi? O, per paradosso, la Regione paga ugualmente le Ferrovie per il servizio regionale - conclude Da Re - anche per i treni soppressi o ridotti, perchè ne ignora l'esistenza, se non grazie ai reclami dei pendolari?"
Fonte: Nove da Firenze
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