Partirà domani, sabato 1 agosto, la distribuzione casa per casa dell'ultima fornitura gratuita di mascherine chirurgiche messe a disposizione dei cittadini dalla Regione Toscana.
Nel dettaglio saranno consegnate, porta a porta, 5 mascherine per ciascun componente di ogni nucleo familiare. Ad occuparsi della distribuzione, ancora una volta, saranno i volontari di Croce Azzurra di Figline, Croce Rossa di Incisa, Misericordia di Figline, Circolo Arci di Incisa, Circolo Arci La Massa, Gaib e ProCiv, che zona per zona copriranno tutto il territorio comunale entro l'11 agosto. I volontari, coordinati dal responsabile comunale di Protezione civile, suoneranno i campanelli e consegneranno le mascherine ad un componente del nucleo familiare, in busta chiusa. Sono quindi previsti più passaggi, nel caso in cui nessun residente si trovi in casa nel momento della consegna. Da mercoledì 12 agosto, invece, sarà possibile scrivere a protezionecivile@comunefiv.it, per segnalare la mancata ricezione o eventuali errori di consegna. Oltre alla distribuzione, i volontari si sono occupati anche di imbustare le mascherine.
"Si tratta dell'ultima tranche di mascherine che la Regione distribuirà ai nostri cittadini, dal momento che non ci sono più problemi di approvvigionamento ma, anzi, le mascherine sono facilmente reperibili e vendute a prezzo calmierato. Terminata la consegna prevista nelle farmacie prima e nelle edicole dopo, il Comune si è messo a disposizione della Regione per la distribuzione del lotto di luglio - spiega la Sindaca Mugnai -. Per evitare di impegnare eccessivamente le nostre associazioni, quindi, abbiamo aspettato che arrivasse il lotto completo prima di attivare il nostro sistema di Protezione civile comunale che, grazie ai tanti volontari del nostro territorio, ci consentirà di coprire Figline, Incisa e le relative frazioni in una sola settimana. Ci tengo, quindi, a ringraziarli uno ad uno per l'aiuto che non mancano mai di darci e, in generale, per le tante attività che hanno portato avanti durante la fase più acuta dell'emergenza sanitaria e per tutto ciò che continuano a fare per la comunità. Quanto alle mascherine, ricordo che vige ancora l'obbligo di indossarle nei luoghi chiusi e in tutte le situazioni in cui non è possibile assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro. Serve ancora prudenza e attenzione alla prevenzione, perché il virus non è ancora stato debellato".
Si ricorda che oltre alla fornitura di aprile, spedita al Comune dalla Regione (2 per ciascun cittadino) e distribuita a ridosso di Pasqua, il Comune ha distribuito in autonomia ai cittadini di Figline e Incisa un'ulteriore tranche da 26mila mascherine totali (1 a testa) nei primi giorni di aprile e ulteriori 5 a testa a maggio, sempre casa per casa ma solo agli over 70, in qualità di categoria più a rischio (fornitura di 11mila pezzi arrivati dalla Regione e fornitura comunale di 12mila pezzi, grazie ad acquisti diretti da parte dell’ente e a donazioni da parte di privati).
A proposito di privati, sono in tanti (dentisti del territorio, la famiglia e gli amici dell’allenatore Maurizio Sarri e gli imprenditori Secci e Zhao) ad aver donato al Comune ulteriori mascherine da destinare al personale comunale, alle attività rimaste aperte durante il lockdown, alle associazioni della Protezione civile e a quelle del 118 territoriale, impegnate in prima linea nella gestione operativa dell’emergenza sanitaria, per un totale di 20mila pezzi.
--
Comune Figline e Incisa Valdarno
|