Le imprese toscane che vorranno accedere alle agevolazioni concesse dalla legge Sabatini bis, uno strumento per il credito finanziato dal ministero dello Sviluppo economico per complessivi 2,3 miliardi, potranno avvalersi di una garanzia fornita gratuitamente dalla Regione.
La decisione è stata presa per consentire alle piccole e medie imprese toscane di cogliere l'opportunità offerta dalla Sabatini bis, in una fase in cui persistono le difficoltà di accesso al credito per le piccole e piccolissime imprese e mentre da parte della Regione si sta procedendo, come annunciato, ad un ripensamento del sistema delle garanzie e degli incentivi che ha reso necessario un momentaneo stop.
I fondi per i quali per il momento non è possibile fare domanda sono: il Fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso zero, con particolare riferimento a quello per le imprese artigiane, il fondo di garanzia "Emergenza Economia", la garanzia e il contributo in conto interessi previsti da Fare impresa (Giovanisì). I fondi regionali saranno riaperti non appena entrerà in vigore il nuovo regolamento, al quale si sta lavorando. Nel frattempo, è stato deciso di rendere immediatamente attivabile, presso i Confidi, questa nuova opportunità.
Nel 2012 la Regione aveva concesso ai Confidi contributi finalizzati a concedere garanzie gratuite per investimenti alle pmi toscane. Dopo aver verificato che parte di quelle risorse è ancora disponibile, è stato deciso, con un decreto, di dare il via libera alla garanzia, allineandola con quella prevista per la Sabatini. Tramite la garanzia fornita dalla Regione con i Confidi, le imprese potranno accedere alla garanzia regionale e quindi alla controgaranzia del Fondo Centrale. Le domande per la Sabatini bis possono essere già presentate .
Ufficio Stampa Comune di Figline e Incisa Valdarno
|