Lavoro, legalita' e cultura sono le grandi piste sulle quali la societa' civile si confrontera' alla quarta edizione di LoppianoLab, da venerdi' 20 a domenica 22 settembre con il titolo "Custodire l'Italia, generare insieme il futuro", che si terra' a Loppiano, nel comune di Incisa Valdarno (Firenze). Proposte concrete, iniziative e progetti per il rilancio del Paese in un'ottica mondiale. Intervengono il ministro del Lavoro Enrico Giovannini, il ministro agli Affari regionali Graziano Delrio, il sottosegretario Economia e Finanze, Pier Paolo Baretta, il magistrato antimafia Giuseppe Gatti, il teologo Piero Coda, l'economista Luigino Bruni e molti altri ospiti.
Formazione, innovazione, investimenti, cooperazione e finanza etica saranno al centro della tre giorni di LoppianoLab, con un'attenzione alla disoccupazione giovanile, prima emergenza nazionale, come dimostra l'odierno dato Istat, con la diminuzione di un milione di posti di lavoro negli ultimi 3 anni. Saranno tre gli eventi centrali, Venerdi' 20 settembre, alle 15, avra' luogo l'inaugurazione della Scuola di Economia civile (Sec). I soci fondatori presentano gli obiettivi e il corpo docente della Scuola. A seguire la tavola rotonda "La prospettiva economica e culturale dell'Economia civile puo' creare vantaggio competitivo per l'Italia?". Modera: Gianfranco Fabi. Intervengono: Leonardo Becchetti, Marco Pedroni, Lorenzo Rosi, Luigino Bruni. Ospite d'eccezione il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini.
Da venerdi' 20 a domenica 22 settembre a LoppianoLab si terra' anche l'Expo 2013 delle aziende dell'Economia di Comunione, con il titolo "Inventare, innovare, intraprendere, incontrarsi: aziende insieme". Sabato 21 e domenica 22 (ore 9.00-13.00) si terra' la IV Convention EdiC Italia con il titolo "L'Economia di Comunione al tempo della crisi: sperare e ricominciare tra esperienze ed idee".
Fonte: Libero.it
Cantiere, laboratorio, "work in progress" permanente. LoppianoLab è tutto questo: quattro giorni di dibattiti, workshop e tavole rotonde su economia, cultura, formazione, cittadinanza, intercultura e comunicazione in rete, promossi dal Gruppo editoriale Città Nuova, Polo imprenditoriale Lionello Bonfanti, Istituto universitario Sophia e cittadella internazionale di Loppiano. Per far emergere le risorse dell’Italia, costruire la casa europea, rilanciare una comunità di popoli.
Ha ancora senso rilanciare l’Italia e l’Europa oggi? Nonostante la recessione non accenni a mollare la presa, la risposta arriva positiva e unanime da più parti: sì, ma occorre mettersi insieme. Raccogliere sotto lo stesso tetto forze, eccellenze, idee, progetti e intrecciare un dialogo a tutto campo che sostenga la rinascita del Paese, grazie alla sinergia fra lavoro, formazione e cultura.
LoppianoLab è tutto questo: un unico cantiere civile e culturale fatto da cittadini, lavoratori, studenti, professionisti, comunicatori, imprenditori che raccolgono con coraggio le sfide del Paese: dalla ricostruzione economica e materiale, a quella culturale e formativa.
I numeri delle tre precedenti edizioni - 7.000 visitatori, oltre 100 aziende partecipanti, 14 patrocini di provincie e regioni italiane - confermano l’interesse e l’accoglienza favorevole da parte di istituzioni, mondo economico, culturale, dell’informazione e della cittadinanza, evidenziando come LoppianoLab sia sempre più punto di raccordo, confronto e sperimentazione per lavorare insieme per il bene comune, per un presente e un futuro condiviso.
Caratteristica dei precedenti appuntamenti sono stati i laboratori: molteplici percorsi di cultura, formazione, ricerca e innovazione che vanno dall’educazione all’intercultura allo sviluppo sostenibile, dalla legalità alla fraternità come fondamento politico, dall’impegno a ripensare l’economia all’informazione per un nuovo progetto di Paese. Senza dimenticare la famiglia e i nativi digitali.
Infine l’Open City che offre ai partecipanti la possibilità di “vivere” la cittadella che ospita LoppianoLab; un invito ad immergersi nei luoghi a contatto con gli abitanti, tra internazionalità, arte, musiche, folclore e punti di ristoro con tipicità gastronomiche.
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