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Dal 15 giugno scorso e fino al prossimo 15 settembre, dalle ore 9 alle 19, è attivo su circa 1300 metri di costa cecinese il "piano organico collettivo di salvamento", nel tratto che va dalla caserma Villa al punto conosciuto come "da Andalù". Unità cinofile in azione tra i bagni Verde Riviera e Delfino a Nord e Andalù e Quercione a Sud.
Quest’anno gli amanti del mare avranno un motivo in più per preferire le nostre spiagge: grazie a un accordo stipulato con il Comune di Cecina potranno contare sul soccorso tramite cani da salvataggio. Infatti, da mercoledì 18 luglio in alcuni giorni e per alcuni tratti di spiaggia, sono presenti sette bagnini di eccezione guidati dai loro accompagnatori, tutti assistenti bagnanti coordinati da Riccardo Schilirò della SAUCS Costa Maremmana, Scuola addestramento unità cinofile da salvataggio; sono quattro Golden Retriver, Ambra, Bega, Didier, Margot, un Labrador, Iago, un Bovaro Bernese, Madamadoré e un Terranova, Dafne che ha recentemente recuperato, insieme al suo conduttore un bambino dodicenne al largo della costa grossetana. Le unità cinofile (cane più guida) sono in possesso di un brevetto di salvataggio che dà loro la possibilità di agire in tutte le spiagge italiane come operatori di Protezione Civile.
I cani così addestrati sanno tuffarsi dai canotti, fiutare le correnti per risparmiare energie in fase di soccorso e soprattutto sono molto rassicuranti con i bambini. Le unità cinofile pattuglieranno i tratti di spiaggia libera posti tra i bagni Verde Riviera e Delfino a Nord e Andalù e Quercione a sud.
Al progetto generale, sottoscritto da comune, proprietari di stabilimenti balneari e associazioni di categoria e approvato dalla Capitaneria di porto, hanno aderito tutti gli stabilimenti di Marina. La sua gestione è affidata alla cooperativa Acqua con la collaborazione delle unità di salvamento della UISP e di quelle del bagno Stella marina.
Come l’anno scorso saranno 13 le torrette di osservazione equipaggiate, con bagnini qualificati e in contatto radio tra loro, 2 defibrillatori semiautomatici per la rianimazione e un punto di assistenza sanitario del 118 posto in via Flavio Gioia, pronto ad intervenire per tutto il periodo estivo.
«Una soluzione innovativa e di alto profilo - ha dichiarato il sindaco Stefano Benedetti - di cui sono molto compiaciuto per la sinergia che è stata attivata tra comune, associazioni, operatori, guardia costiera e unità cinofile. La zona interessata dal piano comprende circa 1.300 metri di spiaggia che vanno dalle postazioni del Tombolo sud fino ai Bagni Bisori, al confine con la spiaggia libera. Coprende l’intero litorale urbano,ma, come l’anno scorso, anche nella zona delle Gorette, che non rientra nel piano, è presente una postazione di salvamento a tutela della sicurezza dei bagnanti che frequentano la spiaggia libera. La presenza dei cani da salvamento, poi. rappresenta un valore aggiunto importante perché permette di intervenire su più persone contemporaneamente e in modo meno traumatico sia con i bambini che con gli adulti. Senza contare che il contatto con l’animale può produrre sensazioni ed emozioni positive.»
Anche l’assessore al demanio marittimo Giamila Carli si è dichiarata soddisfatta del lavoro svolto: «Ringrazio gli operatori, le associazioni, il nostro ufficio demanio e la capitaneria di porto per la disponibilità e professionalità manifestata a ogni contatto e a ogni richiesta e desidero sottolineare la proficua collaborazione con gli esercenti come il bar Blue Ice che ha fornito una sedia Job per gli accompagnatori delle persone diversamente abili da poter essere utilizzata presso la torretta di salvamento posta tra i bagni la Perla e Stella Marina. Un grazie particolare va a tutti gli assistenti bagnanti che conoscono bene il litorale e svolgono il loro compito con entusiasmo e professionalità.»
(La Nazione)
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