Volley f.le - Tani rilancia il Valdarno: «Risultati da non credere»
Data pubblicazione
27/12/2011 10:26:09
Se chiedi a un qualsiasi tifoso del Valdarno cosa pensi del 2011 delle nerocelesti, difficilmente ti risponderà negativamente. Anche perché, dopo aver concluso il 2010/11 con uno splendido quarto posto, la squadra del presidente Caprella è ripartita da dove si era fermata, nonostante il ringiovanimento estivo. Le prime dieci giornate di B1 hanno detto che il Valdarno può lottare per le posizioni medio-alte, avendo concluso l’anno solare al quinto posto, a tre punti dalla zona play off. «E il bilancio non può che essere positivo – conferma il ds Alfiero Tani –: a inizio stagione non avrei mai creduto di poter essere così in alto dopo dieci giornate, anche perché la nostra squadra è molto giovane, visto che giochiamo con molte ragazze del ’91 e del ‘92». Proprio le meno esperte però sono state finora fra le più positive, trascinate dalle leader del gruppo Ranieri e Ambrosi: la schiacciatrice Chiara Puccini, classe 1991, è fra le top scorer del campionato, ma anche le nuove Mancuso (’92) e Miola (’91) stanno dando il loro contributo.
«Non mi aspettavo di poter ripartire così – ribadisce Tani – perché ci siamo presentati con cinque giocatrici nuove. Ma il gruppo si è dimostrato unito fin da subito, ed è decisamente la nostra arma in più». A livello di singoli, Puccini «sta veramente esplodendo, e credo sia una delle migliori attaccanti della B1», mentre Mancuso «è una buona giocatrice» e Miola, «quando avrà piena consapevolezza delle sue qualità, diventerà fortissima». Non va dimenticato il contributo dell’allenatrice Barbara Biagi, «che sta confermando di saper lavorare bene con le giovani. E il lavoro paga». L’inesperienza porta a un minimo di discontinuità, ed è lì che il Valdarno deve migliorare: la ripresa del campionato proporrà alle nerocelesti un match facile contro Marsciano, prima della doppia sfida con le prime due della classe, Il Bisonte e San Mariano. «In ogni caso il livello del campionato non è altissimo – conclude Tani -: noi per ora dobbiamo salvarci, ma se poi ci sarà da lottare per le prime posizioni non ci tireremo indietro, anche perché con la squadra che abbiamo possiamo solo migliorare».
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