Sistema museale e territoriale del Chianti fiorentino e delle Verdi Terre di Toscana
COMUNI DI
Barberino Val d’Elsa, Bagno a Ripoli, Figline Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa in Val d’Arno, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa
IMMAGINI E SAPERI TRA CHIANTI E VALDARNO
12 musei della Toscana,
10 Comuni della Provincia di Firenze,
1 sola card
Una sola card per accedere a dodici musei della Toscana e conoscere e scoprire i grandi artisti del Medioevo e del Rinascimento e i loro secolari legami con le radici culturali del Chianti e del Valdarno. E’ il nuovo strumento promozionale lanciato dai dieci Comuni della Provincia di Firenze che aderiscono al Sistema museale e territoriale del Chianti fiorentino e delle Verdi Terre di Toscana: Barberino Val d’Elsa, Bagno a Ripoli, Figline Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa in Val d’Arno, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa.
“Immagini e saperi” è una speciale card che consente libertà di ingresso e circolazione in tutte le realtà museali del Chianti e del Valdarno. Si acquista una sola volta al prezzo di 5 euro e si utilizza fino al prossimo autunno per accedere a tutti e dodici i musei e conoscere i grandi capolavori del passato custoditi al loro interno, incastonati in alcuni dei paesaggi toscani più apprezzati al mondo.
Opere di alto pregio che hanno identificato un territorio, hanno costruito una memoria, hanno segnato e gradualmente esteso il percorso dell’arte che si è fatto strada lontano dai centri maggiori diffondendosi tra i luoghi di culto del contado fiorentino. I capolavori di Coppo di Marcovaldo, Ambrogio Lorenzetti, Masaccio e Andrea del Verrocchio non si trovano solo nelle capitali culturali del Rinascimento, nelle note città d’arte quali Firenze e Siena: sono pale d’altare, tavole e sculture legate all’arte sacra che abitano le chiese di campagna chiantigiana e valdarnese da quando sono nate e le impreziosiscono come parti integranti del contesto e del luogo per cui sono state ideate e realizzate. La grande arte cittadina trova spazio e nuova vita nel paesaggio degli ulivi, nel patrimonio naturale della campagna fiorentina, connaturata alle antiche pievi, ospitata nei musei e nelle sezioni di arte sacra, nei punti di riferimento culturale dei dieci Comuni.
L’iniziativa messa in piedi dalle amministrazioni comunali che aderiscono al sistema museale e territoriale del Chianti fiorentino e delle Verdi Terre di Toscana, promosso con il contributo della Regione Toscana e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, punta a rafforzare l’identità e il carattere unitario di un progetto che mira a rilanciare i piccoli spazi espositivi dell’area provinciale attraverso un’operazione congiunta che abbina valorizzazione del patrimonio artistico e attività di promozione turistica.
Una lettura inedita della geografia dell’arte di campagna che scaturisce dall’idea di promuoverne la ricchezza e la diversificazione del patrimonio d’insieme attraverso l’utilizzo di strumenti, modalità, formule unitarie e omogenee. Oltre ad introdurre in forma sperimentale un’unica card ad un prezzo particolarmente vantaggioso, i dodici musei propongono l’adozione di un orario il più possibile unificato in modo da consentire al pubblico di poter programmare una visita completa a tutti i poli espositivi; progettano e realizzano nuovi strumenti di promozione tra cui guide, depliant finalizzati a mettere in risalto le opere di grandissimo pregio conservate presso il sistema concepito come un unicum territoriale; rinnovano i siti internet (www.chiantimusei.it e www.verditerre.org) e progettano un unico portale di riferimento che metta in rete le risorse e le ricerche prodotte negli ultimi anni, attraverso una opportuna valorizzazione dei social networks.
E’ così che i più importanti capolavori d’arte di ogni epoca del territorio del Chianti fiorentino e del Valdarno vengono messi in primo piano, mantenuti nella loro collocazione originaria per consentire ai visitatori di apprezzare il patrimonio e il paesaggio che li circonda. Grandi pittori del Duecento e del Rinascimento fiorentino vengono accostati per permettere di comprendere l’essenza dello spirito artistico che ha permeato la civiltà toscana.
“È un primo tentativo ambizioso – dichiara Francesco Biron, direttore del sistema museale - che si accompagna ad altre azioni meno visibili ma non per questo meno importanti che vanno dalla presentazione in ambito internazionale del sistema come modello di valorizzazione del territorio attraverso le reti di musei locali agli interventi coordinati di messa in sicurezza delle opere d’arte e di manutenzione delle strutture, allo sviluppo degli apparati didattici”.
APPROFONDIMENTI
CARD “IMMAGINI E SAPERI”
> Tariffa ridotta € 3
> Bambini da 6 ai 12 anni, maggiori di 65 anni, studenti, classi della scuola primaria e secondaria, gruppi di minimo 15 persone, sconto famiglia (due adulti con bambino/i possono usufruire della Card a tariffa ridotta), insegnanti con Card Edumusei, soci ACI, Coop, Touring Club, militari: Gratuito
Bambini sotto i 6 anni, disabili e accompagnatori di disabili, accompagnatori gruppi, insegnanti con la classe, giornalisti con tesserino, guide turistiche autorizzate per la provincia di Firenze, soci ICOM.
I possessori della card potranno visitare tutti i musei che compongono i Sistemi museali e territoriali del Chianti Fiorentino e delle Verdi Terre di Toscana in date diverse e usufruire di speciali agevolazioni dal momento dell’acquisto fino al 31 ottobre 2011, senza dover pagare alcun costo aggiuntivo.
Sistema Museale e Territoriale del Chianti fiorentino e delle Verdi Terre di Toscana
Avviata nel 2009, la collaborazione tra i Comuni è sfociata nell’attivazione del Sistema Museale del Chianti fiorentino e delle Verdi Terre di Toscana. L’obiettivo è quello di elaborare una serie di progetti finalizzati ad una maggiore visibilità delle realtà museali nell’ambito di un unico territorio di riferimento e una più efficace diffusione dei risultati delle azioni intraprese negli anni precedenti. Sono coinvolte nel progetto le amministrazioni comunali di Impruneta, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, Incisa in Val d’Arno, Rignano sull’Arno, Bagno a Ripoli, Figline Valdarno, Reggello, per una popolazione complessiva di 132.000 abitanti. L’idea di istituire una sinergia è scaturita in occasione delle manifestazioni Le Madonne del Chianti e Rinascimento in Valdarno organizzate dalle amministrazioni comunali con il supporto dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e della Regione Toscana tra il 2005 e il 2008: le analisi condotte in quella occasione hanno evidenziato l’ampio gradimento e il successo di questi eventi, testimoniato in primo luogo dall’aumento vertiginoso dei visitatori rispetto alla media consolidata negli anni precedenti, dalla riconoscibilità acquisita dalle collezioni museali, dal gradimento riscontrato per i vari servizi promozionali attivati (per esempio il servizio di navetta gratuita da Firenze). Il progetto ha rappresentato una occasione formidabile per arricchire gli operatori che si occupano della gestione delle strutture museali di un bagaglio di esperienze nell’organizzazione delle attività e soprattutto ha consentito di sperimentare nuove forme di collaborazione e di promuovere il territorio nel suo complesso anche al pubblico estero.
ORARI DI APERTURA
Museo di San Casciano
Via Lucardesi 6, San Casciano in Val di Pesa
Tel. 055 8256385
Lunedì / Giovedì 10 - 13
Venerdì - Sabato - Domenica 10 - 13 / 16 - 19
Museo d’arte sacra di San Francesco
Via San Francesco 4, Greve in Chianti
Tel. 055 8544685
Martedì / Giovedì / Venerdì 16 - 19
Sabato - Domenica 10 - 13 / 16 - 19
Antiquarium di Sant’Appiano
Strada di Sant'Appiano 1, Barberino Val d’Elsa
Tel. 055 8052290
Sabato - Domenica 16 - 19
Museo del Tesoro di Santa Maria
Piazza Buondelmonti 28, Impruneta
Tel. 055 2036408
Sabato - Domenica 9 - 13 / 16 - 19
Museo di arte sacra
Strada della Pieve 19, Tavarnelle Val di Pesa
Tel. 055 8050837
Sabato - Domenica 16 - 19
Museo Emilio Ferrari della cultura contadina
Via del Giglio 47, San Donato in Poggio, Tavarnelle Val di Pesa
Tel. 055 8072338
Lunedì - Sabato 9 - 12.30 / 16 – 19
Domenica 9.30 - 12.30
Museo d’arte sacra della Collegiata di Santa Maria
Piazza Marsilio Ficino 43, Figline Valdarno
Tel. 055 958518
(6 giugno – 30 luglio)
Lunedì 16 - 19
Sabato 9 - 12
Visite guidate: 13 giugno ore 17; 20 giugno ore 17; 25 giugno ore 10; 2 luglio ore 10; 4 luglio ore 17 9 luglio ore 10; 11 luglio ore 17; 16 luglio ore 10; 18 luglio ore 17; 23 luglio ore 10.
Museo Masaccio d’arte sacra
Piazza San Pietro a Cascia, Cascia di Reggello
Tel. 055 8665433
Martedì / Giovedì 15 - 19
Sabato - Domenica 10 - 12 / 15 - 19
Da giugno a settembre il 1° e il 3° sabato del mese apertura serale 21 - 23
(1 luglio - 31 agosto)
lunedì - domenica 10 - 12 / 15 - 19
Museo d’arte sacra dell’Abbazia di Vallombrosa
Via San Benedetto 2, Loc. Vallombrosa, Reggello
Tel. 055 862251
(luglio – agosto)
Lunedì - Sabato 10 - 12 / 15 - 18
Oratorio di Santa Caterina delle Ruote
Via del Carota, Ponte a Ema, Bagno a Ripoli
Tel. 055 6390356
(16 aprile – 29 maggio)
Sabato - Domenica 15.30 - 19.00
Raccolta di antiche scagliole
dalla collezione Bianco Bianchi
Località Castiglionchio, Rignano sull’Arno
Tel. 055 8303169
Lunedì / Mercoledì / Venerdì 15 - 19
Sabato - Domenica su prenotazione
Museo d’arte sacra, Incisa in Val d’Arno
presso Oratorio del Crocifisso
Via Castellana, Incisa in Val d’Arno
Tel. 055 8333432
(7 maggio -18 settembre)
Sabato - Domenica 16.30 - 19.30
Fonte: MET
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