Immaginate una cruenta battaglia ai piedi di un castello dove gli abitanti del borgo resistono e sconfiggono gli aggressori. Immaginate una storia di invidie, rancori, tradimenti con un tragico epilogo.
Pensate a quella che doveva essere la vita nei paesi della valle dell'Arno alcuni secoli or sono...
In questi scenari provate ad ambientare mercanti, artigiani e sotterranei contrasti tra le comunità per i privilegi sul mercato. Con un volo della fantasia inserite, in un'epoca di grandi mutazioni storiche, uno scontro aspro tra preti e frati attorno ad una processione dedicata ad uno dei santi più venerati nel mondo contadino.
Pensate ad inquisitori in cerca di colpevoli veri o presunti. Ad artisti talentuosi, invidie, veleni e... medici eccellenti. A cosa ci si trova di fronte, a un romanzo storico? No.
Ci troviamo di fronte al volume "Antiche cronache della Valle dell'Arno", un libro scritto dal giornalista Fulvio Bernacchioni, dove i racconti sembrano scaturiti dalla fantasia di un giallista e che al contrario nascono da episodi dimenticati o sconosciuti di storia valdarnese.
Cronache che partono da lontano, dai tempi delle guerre tra guelfi e ghibellini, per arrivare alle polemiche che animarono il dibattito politico per i presunti brogli nelle elezioni del 1867 che animarono il dibattito politico a Montevarchi, Terranuova e San Giovanni.
“Antiche cronache della Valle dell'Arno” è una raccolta di episodi inediti o comunque dimenticati sotto la polvere del tempo che abbracciano un vasto periodo storico.
Racconti ricostruiti attingendo da fonti documentarie, si antiche che contemporanee, presentati con uno stile divulgativo e qualche contaminazione tipica del linguaggio giornalistico della cronaca nera.
Tappe di un viaggio nel tempo dove protagonisti noti e meno noti della nostra storia si muovono tra agguati, avvelenamenti e trame oscure.
Un modo, non convenzionale, di riproporre “pagine” che hanno fatto la storia del Valdarno. Inchieste nate per far luce su episodi che difficilmente hanno raggiunto l'onore delle cronache o che sono stati rimossi dalla memoria collettiva, ma che rappresentano “frammenti” del passato di questa parte della Toscana.
Il libro, pubblicato dalla S8 Editoria di Terranuova Bracciolini, è corredato da un ricco apparato iconografico e da documenti inediti.
In particolare, grazie alla collaborazione del Monte dei Paschi di Siena, è stato possibile illustrare alcuni racconti con la riproduzione degli affreschi del prestigioso palazzo Mari di Montevarchi, attuale sede della banca, ispirati ad episodi storici realmente accaduti.
La presentazione del libro si svolgerà il prossimo 16 aprile con inizio alle 16,30 presso la Biblioteca Comunale di Montevarchi.
Saranno presenti, oltre all’autore del volume, l'assessore alla cultura della Provincia di Arezzo Rita Mezzetti Panozzi, il sindaco Giorgio Valentini, la presidente della biblioteca Daniela Belardini e Lorenzo Piccioli, docente del Liceo Scientifico “Benedetto Varchi” di Montevarchi. Modererà i lavori il giornalista Filippo Boni.
Fonte: Viaroma100
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