Boehringer Ingelheim di Reggello. "L’azienda farmaceutica ha sempre rappresentato un punto d’eccellenza nel lavoro - dicono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - 28 lavoratori saranno però in mobilità da fine aprile 2012; 8 trasferiti a Milano; 24 saranno pre-pensionati; 4 con contratto di telelavoro (lavoro domiciliare): cosa fa il Sindaco di Reggello e la Giunta Provinciale al fine di salvaguardare l’occupazione, il lavoro, i diritti dei lavoratori?". Sulla questione presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Apprendiamo dalla stampa che è stato ratificato l'accordo siglato nel 2010 con le organizzazioni sindacali per il trasferimento del personale amministrativo nella sede milanese. Nell’aprile del 2012, 28 impiegati della Boehringer Ingelheim di Reggello località i Prulli, verranno messi in mobilità. mentre altri 8 si trasferiranno a Milano, 4 collaboreranno con il lavoro domiciliare e 24 saranno pre-pensionati. Sono questi i dati ufficiali comunicati dall'Industria farmaceutica tedesca.
Lo scoramento dei lavoratori è palpabile, infatti si innesta su una crisi economica del territorio Valdarnese che ha già inciso sullo stao reale delle famiglie, ricordiamo ad esempio la Sims che si trova a qualche centinaio di metri dal polo farmaceutico tedesco che ha operato delle scelte aziendali che da un decennio abbandonano progressivamente il territorio. Questo è forse l’ultimo atto, che si compie nell’indifferenza generale, prima fra tutte quella delle Istituzioni locali colpevoli di non produrre delle reazioni atte, a politiche di contrasto soprattutto in materia di delocalizzazioni del lavoro e dei siti industriali. Si tratta dunque di un nuovo e complesso ridimensionamento delle attività produttive nel territorio Reggellese e dell’intero polo farmaceutico del Valdarno e dell’intera Toscana. Momento delicato per il Comune di Reggello già messo a dura prova, come dicevamo, in questo ultimo anno dall’acuirsi della crisi e dal procedere incontrastato di politiche industriali che tengono fuori dal conto i diritti dei lavoratori incluso l’incidenza sul territorio della decurtazione di salario e i redditi delle famiglie.
Ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali attivano il proprio interessamento per la delicata vicenda della Boehringer Ingelheim di Reggello località i Prulli e nel ribadire il proprio impegno, chiedono al Presidente della Provincia ed all’Assessore competente di riferire sulla ratifica dell'accordo siglato nel 2010 dalle Organizzazioni Sindacali e l’azienda farmaceutica per seguire la complessa serie di trasferimenti dismissioni e prepensionamenti di cui si è venuti a conoscenza al fine di salvaguardare l’occupazione, il lavoro, i diritti dei lavoratori e il destino del polo industriale Valdarnese, se è previsto un incontro con il Comune di Reggello e la Regione Toscana sulla situazione in atto sullo stabilimento e sull’incidenza sul tessuto economico del territorio, riferendo in ogni caso quali iniziative intende promuovere l’Amministrazione Provinciale di concerto con gli altri Enti Locali nell’ambito delle sue competenze al fine di contrastare ulteriori delocalizzazioni del lavoro e dei siti industriali".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze
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