Cresce di due nuove sezioni l’Avis in Toscana. Alle 177 sedi presenti sul territorio, si aggiungono Figline Valdarno e San Piero a Sieve. Sono il risultato di un lavoro costante finalizzato ad una presenza sul territorio, accanto alle altre associazioni, affinché la solidarietà e il dono del sangue diventino linguaggio comune dei cittadini.
Nota comune ad entrambe le nuove sezioni: una forte presenza di giovani, donne e di migranti che attraverso l’impegno nel volontariato esprimono la loro cittadinanza attiva.
Al termine dell’Assemblea costitutiva di Figline, il 25 ottobre scorso sono stati eletti: Arianna Bagiardi (Presidente), Jamal Lambarki (Vice Presidente Vicario) e Amarasiri Waduge Misseri (Vicepresidente), rispettivamente cittadini del Marocco e dello Sri Lanka.
“Nel contesto sociale attuale – spiega Luciano Franchi, presidente di Avis Toscana – trovo molto incoraggiante e positivo che ci sia questa voglia di mettersi a disposizione degli altri gratuitamente e con entusiasmo. Ancora più entusiasmante quando sono giovani. Il fatto, poi, che anche i cittadini migranti lo facciano e individuino proprio la donazione del sangue, come un modo per essere parte integrante del tessuto sociale nel quale vivono, è un grande risultato che ripaga di tutti gli anni di lavoro fatti da Avis in questa direzione e da il segno di una concreta integrazione”. Dello stesso entusiasmo il Sindaco di Figline, Riccardo Nocentini: “Ogni volta che in un Comune nasce una nuova associazione è un momento di gioia e lo è a maggior ragione quando si tratta di un’associazione sociale e solidale come l’Avis. Donare il sangue è importante per il nostro sistema sanitario: sono sicuro che l’Avis porterà un valore aggiunto alle donazioni figlinesi e saprà collaborare nel migliore dei modi con la Fratres”.
I consumi di sangue in Toscana crescono ormai dell’8% l’anno, mentre le donazioni del 6%: è pertanto necessario che tutte le associazioni del dono sensibilizzino un numero sempre maggiore di cittadini, coinvolgendo in particolare i giovani, le donne e anche i migranti, che rappresentano una parte consistente della popolazione in Toscana.
Per donare occorre essere in buona salute, pesare almeno 50 kg e avere corretti stili di vita. Oggi, avere le informazioni sulla donazione e iscriversi all’Avis è ancor più facile. E’ possibile parlare con un operatore che darà indicazioni e orari, chiamando da rete fissa l’800 2615 80; ma è possibile anche iscriversi all’associazione on line www.avis.it/toscana. Per la donazione, infine, non ci sono più lunghe code in sala d’attesa con l’Agendona: l’Avis di riferimento farà direttamente la prenotazione elettronica.
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