I rapporti fra AER e i comuni del comprensorio hanno sempre avuto numerosi punti oscuri, ma mai come adesso la situazione rischia di compromettere gravemente le finanze del Comune di Figline Valdarno.
L'azienda ha infatti richiesto al nostro comune di dilazionare di ulteriori tre anni la restituzione della somma di 537.885 euro anticipati, contro il parere dell'opposizione, nel 2007. La motivazione di tale richiesta è che in caso contrario l'azienda non avrebbe la capacità di rapportarsi con il sistema bancario con sufficiente equilibrio finanziario.
Di fronte a tali sconcertanti motivazioni, quale fiducia possiamo avere noi cittadini nei confronti di un'azienda così pesantemente esposta nei confronti della nostra amministrazione ed incapace di fornire per proprio conto le aranzie finanziarie? Quali garanzie abbiamo sulla restituzione di questa somma, visto che l'esposizione totale di AER nei confronti dei comuni serviti è di quasi tre milioni di euro? Questi stessi dubbi devono essere venuti anche alla Giunta Nocentini, perché essa non ha acconsentito ad aderire all'aunento di capitale di AER; tuttavia la stessa giunta, usando la solita politica del colpo al cerchio ed alla botte, non è riuscita a dire di no alla richiesta di proroga del debito - pur se per "soli"altri due anni - esponendo ancora una volta pesantemente i cittadini.
A questo punto, l'unica nostra speranza è che AER rispetti i nuovi termini per la restituzione della somma, e che all'atto della scadenza del contratto decennale con la stessa ditta, nel 2013, venga finalmente indetta una gara pubblica per giungere all'affidamento del servizio di raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani ad una ditta finanziariamente più solida e tecnicamente più all'avanguardia, che possa dunque fornire un servizio migliore e meno costoso delle tariffe esose adesso praticate.

GRUPPO CONSILIARE “SALVARE IL SERRISTORI” FIGLINE VALDARNO
GRUPPO CONSILIARE “UDC” FIGLINE VALDARNO