Ancora una volta Figline Valdarno rivive la “magia”del Natale: tornano i presepi del “Calcit Valdarno Fiorentino”, nel bellissimo allestimento, curato dai volontari della“Onlus”per il terzo anno consecutivo, quale strumento di sensibilizzazione e raccolta a fondi contro la terribile patologia oncologica. Oltre cento i presepi esposti, provenienti da varie regioni italiane ed estere, realizzati nei più differenti materiali e nelle più diverse fogge, anche da importanti maestri dell’arte presepiale che non hanno voluto mancare, l’ormai, prestigioso appuntamento di Figline. Da sottolineare la presenza, nell’edizione odierna, di una particolare opera in bronzo, realizzata nel 1958 dal grande Venturino Venturi, una delle primissime volte esposta sul territorio nazionale. La mostra, situata in via Frittelli 46, nel centro storico della città, dopo l’inaugurazione di lunedì 8 dicembre alle 16, sarà visitabile al pubblico, gratuitamente, fino al 6 gennaio 2010, nel seguente orario: martedì e sabato dalle 9,30 alle 12; mercoledì, venerdì e sabato dalle 16 alle 19; festivi e vigilia del Natale dalle 9,30 alle 12,30 e dalle16 alle 19,30.
“Non soltanto presepi però in questo Natale 2009 targato “Calcit Valdarno Fiorentino”- come sottolinea il curatore della Mostra, Adriano Maurizi- ma anche collaborazione con il mondo dell’istruzione, visto che i giovani studenti delle Scuole Primarie e dell’Infanzia stanno realizzando elaborati con temi natalizi da esporre nelle vetrine dei negozianti che aderiscono al Centro Commerciale Naturale, oltre che nei giardini dell’ “Antica Taverna Casagrande”, ancora a Figline, prima della premiazione di alcuni di queste creazioni, prevista per domenica 17 gennaio 2010 presso il Centro Sociale della città”.
Da segnalare, inoltre, anche il Mercatino Natalizio del “Calcit”, allestito nei locali di corso Matteotti, a pochi metri dalla piazza centrale, aperto tutti i giorni .
Davvero, dunque, un “bel gioco di squadra”, questo promosso dall’Associazione, che mostra il suo duplice profilo, quello di Onlus impegnata nelle sue specifiche battaglie a sostegno dei malati oncologici, ma anche di realtà perfettamente integrata nell’ambito territoriale “poiché tutto ciò che è stato raggiunto in questi cinque anni di attività- sostiene il presidente del “Calcit”, Bruno Bonatti- lo dobbiamo a quanti credono nel nostro impegno quotidiano, collaborando con noi, sempre a favore della vita. Grazie per questa grande generosità”.
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