"Non si può istigare all'odio ogni giorno perché i risultati potranno essere davvero drammatici: c'è un rischio per la coesione sociale ma anche di altro tipo". Il leader della Cisl Raffaele Bonanni, commenta così l'atto di vandalismo contro la sede Cisl di Figline Valdarno (Firenze), una scritta offensiva ("Traditori infami"), trovata stamani sulla bacheca della sede sindacale.
Secondo Bonanni, che è intervenuto un convegno degli industriali a Marghera, si tratta di atti compiuti da "coloro che vanno istigando odio di questi tempi solamente perché la parte sindacale ritiene che in crisi si coopera". Bonanni ha anche aggiunto: "Continua questa pressione contro il nostro sindacato da parte di coloro che non amano il pluralismo sindacale e neanche il confronto".
Solidarietà alla Cisl è stata espressa da Mauro Fuso segretario generale della Cgil della provincia di Firenze che parla anche di "ferma condanna di questo gesto irresponsabile che non va assolutamente sottovalutato”.
"Un attacco al sindacato confederale che si ripete - aggiunge Fuso - visto che solo pochi giorni fa una simile attenzione era stata riservata alla sede della Cgil di quella città.” Di qui la proposta da parte della Cgil a Cisl e Uil di andare ad una inziativa pubblica, ad una "manifestazione per ribadire con nettezza e con forza che queste azioni violente, anche le parole lo sono, non ci appartengono, non appartengono ai lavoratori e certamente non li aiutano a risolvere i loro problemi che sono e restano gravi e pesanti".
Anche la segreteria della Cgil Toscana nell'esprimere solidarietà ai colleghi della Cisl di Figline così come nei giorni scorsi l'aveva espressa ai propri compagni, "condanna duramente quanto avvenuto e fa propria la proposta della Cgil di Firenze di andare ad una pubblica iniziativa per rifletere su quanto sta avvenendo in quella città e in quel teritorio".
Fonte: rassegna.it
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