Si conferma come uno dei teatri più apprezzati della regione il Teatro Garibaldi, che sulla base delle graduatorie stilate dal Giornale dello Spettacolo ottiene risultati ragguardevoli su tutti i fronti. Dalla classifica dei teatri per spettatori della stagione di prosa 2008/2009, emerge infatti che il Garibaldi è il 136° teatro in Italia per spettatori, il 12° in Toscana. Il nostro teatro si posiziona al 9° posto in Toscana come media spettatori, mentre è il 2° della regione per indice di copertura (capienza-spettatori) con il 79%, dietro solo al Goldoni di Livorno che è all’81%; seguono il Garibaldi importanti strutture come il Metastasio di Prato (41%), la Pergola di Firenze (63%), il Giglio di Lucca (64%), il Verdi di Firenze (70%), il Manzoni di Pistoia (75%) ed il Verdi di Pisa (76%).
E i dati della passata stagione trovano conferma in quella appena iniziata: la stagione concertistica, che ha debuttato sabato 7 novembre con una esibizione dell'Orchestra della Toscana, ha riconfermato per il quarto anno consecutivo gli abbonamenti disponibili (204), con un bacino di utenza compreso tra Signa, Siena e Bucine.
Perfettamente in linea con i dati finali della scorsa stagione (289 spettatori) il primo concerto (285), superiore di una decina di spettatori paganti a quello inaugurale del 2008 (275).
Gli abbonamenti alla stagione di prosa si sono fermati per il momento a 720 sottoscrizioni, appena sotto 3 tessere sul miglior dato di sempre (723) riscontrato nel 2008-09. La campagna abbonamenti, dopo una sospensione, riprenderà lunedì 7 dicembre con la prevendita del primo spettacolo di prosa. “Ci possiamo ritenere più che soddisfatti del risultato ottenuto – ha spiegato l'assessore alla Cultura, Patrizia Campanelli -, anche perché sembra che quest’anno la flessione delle tessere di abbonamento nei teatri toscani sia oscillata per tra il 10 ed il 20%. Ciò nonostante il Garibaldi si conferma come uno dei teatri più apprezzati dell'intera regione, riuscendo ad attirare, grazie all'ottima offerta di spettacoli di prosa e concertistica, un vasto pubblico che fa del Garibaldi un punto di eccellenza del nostro territorio. Tengo inoltre ad evidenziare che per la stagione 2009/10 non sono stati applicati aumenti nel costo degli abbonamenti, proprio per incentivare la partecipazione del pubblico”.
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