L'Amministrazione comunale, in risposta ad un articolo apparso sulla stampa locale, tiene a ribadire alcuni concetti riguardo alle agevolazioni sui servizi scolastici.
Le agevolazioni che interessano i servizi scolastici quali la ristorazione, il trasporto e il pre e post scuola sono stati deliberati dalla Giunta comunale di Figline dopo un lungo percorso che ha interessato tutte le categorie sindacali e che ha recepito, tra l'altro, le loro essenziali richieste.
Entrando nel merito, l'azione dell'Amministrazione comunale ha previsto l'uniformazione delle tariffe dei tre servizi secondo i criteri base dell'ISEE, con il duplice obiettivo di agevolare le famiglie meno abbienti e quelle più numerose. Proprio per questo motivo sono state rimodellate le fasce Isee, istituendone anche una in più rispetto a quelle previste finora. Dall'esempio che segue si potranno sicuramente cogliere gli aspetti migliorativi promossi dal Comune di Figline: fino a giugno 2009, chi aveva 8mila euro di ISEE pagava 3,30 euro a pasto, indipendentemente dal numero di figli. Chi aveva 14mila euro di ISEE pagava 4,33 euro a pasto (fascia massima), sempre indipendentemente dal numero di figli. Invece, dall'1 gennaio 2010 – sulla base dell'accordo siglato tra Comune e sindacati - chi ha 8mila euro di ISEE pagherà normalmente 3,10 euro a pasto, ma se ha 3 o più figli utenti pagherà 2,79 euro a pasto; chi ha 14mila euro di ISEE pagherà 3,80 euro a pasto, ma se ha 3 o più figli utenti ne pagherà 3,42 a pasto. Si tratta di cifre che, al termine dell'anno scolastico, porteranno un risparmio significativo a numerose famiglie.
Il Comune di Figline spera di aver fugato eventuali dubbi sulla bontà dell'iniziativa, ma soprattutto di aver attivato strumenti che siano di aiuto alle famiglie in difficoltà economica.
Il sindaco Riccardo Nocentini, infine, prende atto che il locale circolo Udc ha espresso parole di plauso riguardo a questo piano di agevolazioni tariffarie a sostegno delle famiglie: “Fa piacere – ha dichiarato il sindaco Nocentini – che una parte dell'opposizione stia apprezzando gli sforzi finanziari del Comune a sostegno delle famiglie meno abbienti e che non riguardano soltanto il settore scuola”.

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