Concerto inaugurale sabato 7 novembre per la stagione concertistica del Teatro Garibaldi, che anche quest'anno rinnova la proficua collaborazione con l'Orchestra della Toscana, protagonista di sei concerti diretti da professionisti come Elihau Inbal, Frans Bruggen, Daniele Giorgi e tanti altri. Il debutto è quindi fissato per sabato con l'Orchestra della Toscana diretta da Elihau Inbal in musiche di Beethoven e Mozart. Per l'acquisto dei biglietti è necessario recarsi alla biglietteria del teatro in piazza Serristori, tre giorni prima degli spettacoli dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.
La stagione di prosa, giunta alla 38° edizione, inizierà invece l'11 dicembre alle 21 con “L'intervista” per la regia di Valerio Binasco e con Maria Paiato. In questo caso per sottoscrivere i nuovi abbonamenti rimangono pochi giorni: la biglietteria di piazza Serristori resterà aperta dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19 fino a sabato 7 novembre.
Per la stagione di prosa si esibiranno sul palco del “Garibaldi” anche Gianfranco D'Angelo in “Un giardino di aranci fatti in casa”, Carlo Giuffré in “I casi sono due”, Leo Gullotta in “Il piacere dell'onestà”, Luca Barbareschi in “Il caso di Alessandro e Maria. Curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo” e infine Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli in “L'appartamento”. Ricordiamo, inoltre, che in concomitanza con le rappresentazioni, ogni sabato alle 18 si terrà il consueto appuntamento con l'Aperitivo a teatro: un momento di incontro con gli attori, che saranno intervistati dal critico teatrale del quotidiano La Nazione, Titti Foti.
“Il Garibaldi – ha spiegato l'assessore alla Cultura, Patrizia Campanelli – rappresenta una grande opportunità per avvicinarsi al teatro. In questi anni il pubblico ha risposto con grande entusiasmo e per incentivare la partecipazione anche quest'anno non sono stati ritoccati gli abbonamenti della prosa e mantenuta invariata la formula dell'abbonamento a 15 euro per la stagione concertistica. L’augurio che rivolgo a tutti gli appassionati di teatro, quindi, è di non perdere gli appuntamenti in cartellone”.
|