-26,5% di ordinativi e -20,5% di fatturato nei primi nove mesi del 2009 per le imprese del comparto pelletteria del Valdarno Superiore, diminuite del 5% rispetto al 2008 e oggi distribuite per il 50% a Figline Valdarno, per il 27% a Reggello, per il 19% a Rignano sull’Arno e per il 4% a Incisa Valdarno.
Una situazione che riflette da vicino la crisi che il comparto attraversa nel resto della provincia di Firenze che, da sola, racchiude oltre il 50% delle imprese toscane del settore e il 15% di quelle italiane, incidendo su oltre il 13% delle esportazioni nazionali. Ad aumentare, invece, le richieste di cassa d’integrazione straordinaria in deroga che, in provincia di Firenze, hanno registrato per l’artigianato un aumento del 90% rispetto alle richieste di sospensione del 2008.
Un trend che però, essendosi fermato nel mese di settembre, induce ad un cauto ottimismo nella ripresa. Il polo valdarnese, in controtendenza rispetto alla Piana fiorentina, si pone come una delle roccaforti della produzione italiana: solo il 13% delle imprese del comparto sono straniere, di contro al 67% (di cui 55% cinesi) di quelle della Piana. Le imprese, contoterziste, lavorano prevalentemente per grandi firme quali Prada, Gucci e Dolce e Gabbana.
Per fare un punto sui problemi più pressanti del comparto e vagliarne le possibili soluzioni, Confartigianato ha organizzato l’incontro “Difendiamo la nostra pelle” che si svolgerà mercoledì 7 ottobre, alle ore 20.30, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Figline Valdarno (Piazza IV novembre n° 3, ingresso libero).
A parlare delle forme che l’attuale crisi economica ha assunto nel comparto, dei difficili rapporti tra Banche e piccola e media imprenditoria, delle opportunità di finanziamenti attualmente esistenti, dell’estensione della Cassa Integrazione Straordinaria ai dipendenti dell’artigianato, dei diritti sui marchi e sul design, del Made in Italy saranno: Franco Orsini, Presidente dei Pellettieri di Confartigianato Imprese Firenze; Donato Nitti, avvocato specializzato in proprietà industriale e concorrenza; Fabio Masini, responsabile delle Categorie economiche di Confartigianto; Giovanni Guidarelli coordinatore dell’Area Credito di Confartigianato
Fonte: InToscana
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