CASAPOUND VALDARNO: IMPICCATI DODICI MANICHINI PER PROTESTARE CONTRO L'EMERGENZA ABITATIVA
Data pubblicazione
05/10/2009 09:33:41
Questa notte il Nucleo Territoriale CasaPound Italia Valdarno ha "impiccato" dodici manichini in sei diversi comuni del Valdarno superiore per protestare contro l'emergenza abitativa che affligge la zona e per sostenere la proposta di legge regionale di iniziativa popolare a favore della creazione dell'Istituto Regionale per il Mutuo Sociale.
Dei dodici manichini (di cui si allegano foto) sono stati "impiccati" due a Figline, due a Castelfranco di Sopra, due ad Incisa, due a S. Giovanni Valdarno, due a Montevarchi e due a Terranova Bracciolini.
L'azione ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sull'emergenza abitativa che sta coinvolgendo anche il Valdarno, sia esso fiorentino che aretino, e che è dovuta ad un intero sistema usuraio costituito da banche, società finanziarie, società edili ed immobiliari nonchè agenzie immobilirai che hanno ridotto alla fame centinaia di migliaia di famiglie in tutta Italia e che anche nella Valle dell'Arno stanno agendo per "strozzinare" migliaia di nuclei familiari bisognosi di un tetto. Mutui, sia a tasso fisso che variabile, con spread altissimi, immobili venduti a cifre folli a metro quadro, canoni di locazione insostenibili soprattutto per le famiglie giovani con figli: tutti denunciano la situazione ma nessuno fa qualcosa per risolvere la situazione.
Eppure basterebbe l'approvazione della proposta di legge del Mutuo Sociale. Avversata a sinistra perchè si contesta il diritto di proprietà della propria abitazione che il Mutuo Sociale riconoscerebbe a decine di migliaia di famiglie italiane, avversata da destra perchè l'intervento del Mutuo Sociale metterebbe a rischio gli interessi dei grandi costruttori edili, e così nessuno pensa realmente agli interessi ed ai diritti di coloro che vorrebbero vivere tranquilli in una casa decente e di proprietà.
Il Mutuo Sociale garantirebbe abitazioni vivibili, in piccole palazzine ecosostenibili ed a prezzi bassissimi (ad un prezzo ben al di sotto dei 1.000,00 euro a mq), con una rata di mutuo (per l'appunto "sociale") che non potrebbe mai superare un quinto del reddito netto familiare e nel caso di perdita di tutte le fonti di reddito verrebbe bloccata la riscossione senza per questo perdere la proprietà della casa. E chi ci accusa di voler sperperare altro denao pubblico mente sapendo di mentire: i finanziamenti già esistono e sono quelli che vengono sperperati da tantissimi comuni a favore dell'edilizia residenziale pubblica, un modello obsoleto che ha dimostrato non solo di risolvere nulla ma addirittura che è andato ad aggravare la situazione già precaria.
CasaPound Italia porta avanti da anni la battaglia per l'approvazione di tale legge nonostante gli ostacoli frapposti da tutti coloro che dicono di essere dalla parte del Popolo ma poi dimostrano, nei fatti, di essere dalla parte di coloro che finanziano le loro campagne elettorali.
Se necessario continueremo a protestare fino a quando la popolazione avrà capito che una soluzione semplice ed efficace all'emergenza abitativa esiste. E tale soluzione si chiama Mutuo sociale.
Il Direttivo del Nucleo Territoriale di CasaPound Italia Valdarno
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