A maggio prende il via il Fondo impresa Donna: l’incentivo del Ministero dello sviluppo economico che sostiene l’imprenditoria femminile, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
Si tratta di un’importante opportunità che incentiva le donne ad avviare o rafforzare nuove attività per realizzare progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.
La misura rientra nel pacchetto di interventi promossi dal Ministero a sostegno della impresa femminile, indicati come prioritari nella missione “Inclusione e coesione” e dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a circa 200 milioni di euro (di cui 160 milioni di euro di risorse PNRR - e 40 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2021)
Tale fondo rappresenta una delle prime, grandi occasioni per far crescere l’imprenditoria italiana, attraverso l’empowerment e il supporto di una categoria che risulta spesso vulnerabile, e al contempo colmare il gap di genere, rafforzando -equamente- il panorama occupazionale nel paese.
E’ proprio su questo tema che intende concentrarsi la proposta dell’intervento formativo del prossimo 27 aprile co-organizzato dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e dal Polo Lionello Bonfanti (centro imprenditoriale e convegnistico che fin dalle origini ha a cuore la promozione e lo sviluppo di un’imprenditoria virtuosa, etica e sostenibile), con il contributo della BCC.
Il Fondo Impresa Donna è volto a sostenere imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, giaÌ€ costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione: nascita, sviluppo o consolidamento delle imprese femminili.
L’intervento formativo ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti il quadro teorico e competenze strategiche necessarie ad approcciare le opportunitàÌ€ offerte dal Fondo, lavorando nel dettaglio sul come poter presentare la domanda in modo efficiente ed aumentare le probabilità di ottenere il finanziamento.
Il laboratorio è affidato a progettisti professionisti della Ethic Solution che da anni affiancano la E.di C. SpA (Società Benefit che gestisce il Polo Lionello Bonfanti) in numerosi progetti formativi ed è stato anche partner promotore del primo Hackathon interscolastico del Valdarno lo scorso novembre. A guidare questo nuovo viaggio esplorativo, esperti di progettazione europea, finanza solidale, formazione alla mediazione ed educazione sociale, sempre con uno sguardo attento ai processi innovativi e all’impatto dell’impresa nel contesto odierno.
L’apertura alle domande per ottenere contributi a fondo perduto e finanziamenti è fissata agli inizi di maggio; occorre -pertanto- arrivare preparati e poter fornire i giusti strumenti (e linguaggi) per una valida presentazione dei progetti.
Il laboratorio è un’occasione di grande utilità rivolta ad un ampio target, sia chi è già operante nel mercato in mezzo alle numerose sfide degli ultimi anni, sia chi dispone di un semplice progetto in cantiere ma risulta carente di linguaggi e mezzi idonei per atterrare l’idea e convertire in azione, verso qualcosa di più tangibile e sostenibile.
Il workshop si svolgerà in modalità ibrida, accogliendo in presenza, presso il Polo Lionello Bonfanti (Loc. Burchio snc – Figline e Incisa Valdarno) tutti quelli che potranno raggiungere la sede fisica e trasmesso su on-line per chi è fuori sede.
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione al seguente link https://forms.gle/4B6ENEKPfAvmmHqN8
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Comune Figline e Incisa Valdarno
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