Controllo e sensibilizzazione: sono questi gli strumenti adottati dal Comune di Figline per la cura del territorio e che da pochi mesi, oltre al Gaib, vengono messi in pratica anche dalle Guardie volontarie ambientali (Gav).
"Come assessore all’Ambiente – ha sottolineato Gino Calvani - sono convinto che il nostro territorio vada tutelato con il controllo ma anche con la sensibilizzazione della cittadinanza. In questo senso oltre a tutte le attività che svolgiamo, come campagne informative e percorsi didattici nelle scuole, sta producendo ottimi risultati la recente collaborazione con le Guardie Volontarie Ambientali della Provincia di Firenze, un corpo di volontari che hanno seguito corsi di aggiornamento professionali e che stanno svolgendo una funzione di vigilanza sul territorio comunale per tutto quel che concerne l'ambiente".
Negli ultimi mesi sono state molte le segnalazioni giunte dalle Gav all'ufficio Ambiente del Comune che poi, in base alla disponibilità di mezzi e personale, è intervenuto per risolvere le situazioni di criticità. L'Amministrazione comunale sta inoltre contrastando anche l’annoso problema dell'abbandono dei sacchetti dei rifiuti o di altri materiali in aree non idonee, sia grazie alle Gav sia attraverso la figura dell'Ispettore ambientale istituito con l'aiuto di Aer, la società di gestione del ciclo dei rifiuti. Sul territorio si muovono poi i volontari del Gaib, che di recente si sono occupati di una ricognizione sulle principali strade forestali del comune e della pulizia delle fossette lungo le principali strade provinciali e comunali. Grazie a questa sinergia il Comune di Figline cerca di controllare il territorio garantendo una presenza costante: "Le Guardie volontarie ambientali ed i volontari del Gaib – ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Gino Calvani – si stanno dimostrando figure utili e soprattutto competenti nel progetto comune di salvaguardia del nostro territorio e voglio ringraziarli sottolineando ancora una volta l'importanza del volontariato: senza i volontari sarebbe sicuramente tutto più difficile, anche se resta indispensabile la collaborazione convinta dei cittadini che per primi devono rispettare e difendere l’ambiente in cui vivono".

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