Un'altra persona deceduta, ed altri cittadini in terapia intensiva, sotto casco e almeno quattro in ospedale: il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, preoccupato per i contagi che non sembrano fermarsi definisce la situazione "gravissima" e lancia un appello ai cittadini, anche ai più giovani.
"Dopo molteplici inviti ad osservare le regole rivolti a tutti, adesso vogliamo rivolgerti un appello personale, perché come cittadino tu sia ancor più consapevole della responsabilità legata agli spostamenti e ai comportamenti tuoi, dei tuoi familiari, dei tuoi amici e di chiunque contatterai in questi giorni: la situazione nel nostro territorio non é grave, é gravissima"
"Ieri sera altre 11 persone contagiate e, per quello che riusciamo a capire, siamo tutti a serio rischio di portare o contrarre il virus, e cioé in condizioni pressoché da zona rossa.
Considera che tre giorni fa una di noi purtroppo non ce l’ha fatta, stamani é morta per Covid-19 un’altra persona, uno di noi é adesso in terapia intensiva, altre due sono ancora sotto casco e almeno quattro in ospedale. Speriamo che lunedì la Regione Toscana attivi anche per noi la campagna di screening 'Territori sicuri' che abbiamo richiesto da diversi giorni, con tamponi per tutta la popolazione".
"Con il consenso della Regione, come sai abbiamo dovuto chiudere le scuole, da lunedì anche materne e nidi, abbiamo gravi problemi in una RSA, per il momento teniamo aperti giardini e fontanelli. Stiamo facendo tutto il possibile, ma se ognuno di noi non vigilerà e farà la propria parte i nostri agenti di polizia municipale e i carabinieri, anche con l’aiuto di volontari, potranno fare ben poco per evitare assembramenti in un territorio così articolato. Abbiamo fiducia in te e nel tuo impegno: in questi dati, credilo, non c’è nessuna esagerazione o inutile allarmismo: é una fedele fotografia di ciò che sta accadendo intorno a noi e un grave appello alla coscienza di ogni cittadino e alla consapevolezza di ciascuna famiglia, associazione e istituzione operante nel territorio".
"Se sei responsabile di associazione sportiva, titolare di azienda o esercizio commerciale, istituzione civile o religiosa, sappi che, particolarmente in queste settimane, va garantito il rigoroso rispetto delle regole da parte dei partecipanti alle attività e durante gli spostamenti delle persone e questo é affidato soprattutto alla tua responsabilità. Contiamo molto sulla tua collaborazione e ti invitiamo ad estendere a tutti questo nostro appello: sarà molto utile ogni tuo prezioso contributo per superare questo difficile momento. Anche se non é un obbligo la regola base é: dobbiamo restare a casa per quanto possibile. Rivolgiamo con affetto e serietà un particolare invito a voi giovani: il virus oggi colpisce anche bambini, ragazzi e giovanissimi, come già saprete una di voi é appena tornata dal Meyer dopo essere stata piú giorni in terapia intensiva, state molto attenti e aiutate noi adulti ad essere migliori con il vostro comportamento".
Cacioli conclude: "Un saluto e un incoraggiamento particolare da tutto il Consiglio e dall’Amministrazione comunale a coloro che in questo momento stanno soffrendo: vi siamo vicini. Scusaci per l’intensità dell’invito, ma solo con il tuo impegno e quello di ciascuna e di ciascuno di noi ce la faremo, ne siamo certi".
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