Per evitare assembramenti e in linea con le disposizioni nazionali in tema di prevenzione del contagio da Covid19, non è stato possibile celebrare con le modalità consuete il 76° anniversario dell’eccidio di Pian d’Albero.
La cerimonia, che si è tenuta comunque ieri mattina, in forma ristretta, ha visto la partecipazione della sindaca Giulia Mugnai, della presidente del Consiglio comunale Silvia Fossati, della Giunta comunale, di alcuni consiglieri comunali e di molti Comuni limitrofi (Pontassieve, Pelago, Rignano sull'Arno, Greve in Chianti, Reggello, Castelfranco Piandiscò, San Giovanni Valdarno, Bagno a Ripoli, Firenze) e della Città Metropolitana di Firenze.
“Quest'anno ci ritroviamo a celebrare in maniera insolita un momento fondativo della nostra comunità - ha detto la sindaca Mugnai, durante il suo saluto istituzionale davanti al monumento di Sant'Andrea -. È strano vedere la zona intorno al monumento senza le centinaia di cittadini che ogni anno ci raggiungono qui, ma è significativo vedere le tante delegazioni dei Comuni limitrofi e della Città metropolitana di Firenze presenti oggi, insieme ai rappresentanti delle autorità militari e delle associazioni combattentistiche, che ringrazio uno ad uno per la presenza. Esserci, infatti, significa che questo pezzo di storia non appartiene solo a Figline e Incisa ma a tutta la vallata e all'intera area metropolitana. Qui in questo luogo onoriamo ogni anno delle vite interrotte, che una accanto all'altro hanno costruito un sentiero che ha reso libero il nostro paese e l'Italia intera. Venire qui, ogni anno, significa ricordare quelle vite e far riaffiorare immagini del nostro passato, di una storia collettiva che non abbiamo vissuto ma che ci appartiene e che ci insegna che per la libertà si combatte, sempre”.
[Qui il video integrale dell'intervento della Sindaca Mugnai]
Nel suo discorso, inoltre, la Sindaca ha ricordato il sacrificio delle vittime di Pian d'Albero, tra cui il piccolo Aronne Cavicchi. Presenti anche Cristoforo Ciracì dell’Anpi di Figline e Incisa Valdarno e Giuseppina Cavicchi, reduce dell'eccidio.
L'accompagnamento musicale è stato curato dalla Scuola di musica Schumann.
Inoltre, sia a Sant'Andrea che a Pian d'Albero sono state deposte delle corone di fiori, comprese quelle arrivate in municipio da parte dei Black Watch (Royal Highland Regiment).
Di seguito invece il contributo-video a tema inviato dal disegnatore Pierpaolo Putignano, autore della graphic novel su Pian d'Albero pubblicata nel 2017 nell'ambito di un progetto dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Obiettivo: usare un linguaggio immediato e più vicino ai giovani, per permettere loro di conservare la memoria di questi avvenimenti storici.
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