Basterà inviare una comunicazione al Comune per richiedere l’occupazione di suolo pubblico o l’ampliamento delle superfici già concesse alle imprese di pubblico esercizio. È questa la modalità scelta dall’Amministrazione comunale di Figline e Incisa Valdarno per semplificare e velocizzare le richieste da parte delle attività (del settore alimentare, ma non solo) che, essendo in fase riapertura, avranno la possibilità di utilizzare gli spazi esterni al proprio locale o negozio per garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale dovute all’emergenza sanitaria in corso.
COME INOLTRARE DOMANDA – Le richieste, da presentare su apposito modulo scaricabile qui, dovranno essere presentate entro il 24 maggio via mail, all’indirizzo protocollo@comunefiv.it, oppure tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo comune.figlineincisa@postacert.toscana.it. Il richiedente dovrà inoltre allegare anche il proprio documento di identità e una planimetria con indicazioni metriche e documentazione fotografica dell'occupazione richiesta, indicando l’esatta collocazione del locale per il quale si richiede la concessione. Le comunicazioni che arriveranno entro il 24 maggio avranno diritto di riserva sugli spazi richiesti e l’assegnazione avverrà in ordine di presentazione delle domande, dopo gli opportuni controlli e verifiche da parte degli uffici competenti. Anche nei giorni successivi (dal 25 maggio in poi) le richieste saranno comunque accolte, ma non sarà assicurata la disponibilità degli spazi, che potrebbero essere già stati assegnati dopo quella data. Le assegnazioni sono temporanee e avranno validità fino al 31 ottobre.
“Abbiamo optato per una modalità di richiesta snella, veloce e a costo zero per le attività interessate, che non dovranno quindi chiedere il supporto di professionisti per presentarla – spiegano la sindaca Giulia Mugnai e il vicesindaco, con delega alle Attività produttive, Enrico Buoncompagni – ma saranno in grado di farlo in autonomia. L’obiettivo è andare incontro alle esigenze di chi ha già subito perdite economiche a causa della chiusura forzata e dare, quindi, l’ok in brevissimo tempo al posizionamento su vie, piazze, strade e altri spazi pubblici di dehors, tavoli, sedute, ombrelloni, pedane e altri arredi utili alle imprese per portare avanti le loro attività all’aperto, garantendo quindi il rispetto delle distanze di sicurezza tra clienti. Non sono previste scadenze per l’invio delle richieste, che possono essere inoltrate anche dalle attività che non rientrano nel settore alimentare e che, una volta accettate, saranno valide fino a fine ottobre. Consigliamo, però, di non temporeggiare, in modo da poter garantire l’occupazione dello spazio desiderato. Si precisa inoltre che, come da Decreto rilancio, molte di queste attività sono esonerate completamente dal pagamento Tosap.
Le altre attività, appartenenti a categorie non comprese dal Decreto, godranno comunque di un’agevolazione del 90% sulla Tosap, prevista direttamente dal Comune”.
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Comune Figline e Incisa Valdarno
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