E’ in distribuzione in questi giorni il nuovo numero de “La Voce del Calcit Valdarno Fiorentino”, rivista annuale giunta alla settima edizione. Curata da Laura Borgheresi, rappresenta un prezioso strumento per mettere in contatto i cittadini e la onlus fondata nel 2004 grazie alla dedizione di 25 soci e che oggi, con i suoi circa 500 iscritti, rappresenta una grande risorsa non soltanto dal punto di vista sanitario, ma anche sociale.
Si tratta di 15 pagine che raccontano un anno di “Calcit”, quello appunto del 2013, trascorso fra eventi ed inaugurazioni, fra obiettivi raggiunti e traguardi centrati, mentre molto spazio è affidato agli interventi qualificati di medici oncologi e di tecnici che comunque operano nella prevenzione tumorale. E poi ci sono i racconti di 365 giorni trascorsi a sostegno dei malati, organizzando eventi e patrocinando manifestazioni, incontri conviviali e di socialità, raccogliendo fondi e diffondendo la cultura della salute, della vita.
Una sequenza molto ricca di immagini completa il ricordo di un anno trascorso in serenità e collaborazione tra i volontari e i sostenitori della Onlus. Infine una veloce carrellata di foto presenta i vertici dell’associazione che la guideranno per i prossimi tre anni. Una rivista, questa del “Calcit Valdarno Fiorentino”, che si pone come un compendio di attività e obiettivi, ma anche come un ringraziamento sincero ai propri sostenitori ed un invito a conoscere la Onlus, la sua storia, la sede di piazza XXV Aprile a Figline, aperta ogni pomeriggio dalle 16 alle 18, ma soprattutto la propria attività ed i suoi fini, un sensibile invito, quindi, ad avvicinarsi a questa importante realtà collaborando o semplicemente aiutandola a crescere.
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