I Comuni di Figline e di Incisa hanno pubblicato il bando regionale per l’assegnazione dei buoni scuola rivolti a chi frequenta le scuole dell’infanzia paritarie, private e degli enti locali nell’anno scolastico 2013-14. La domanda va riconsegnata entro il 29 novembre presso il municipio del comune in cui va a scuola l’alunno per cui si richiede il buono, a prescindere dal comune di residenza.
Il bando è rivolto ai residenti in un Comune della Toscana e ai genitori o tutori di bambini in età utile per la frequenza di una scuola per l’infanzia che abbiano iscritto i propri figli per l’anno scolastico 2013/2014 ad una scuola dell’infanzia paritaria, privata o degli enti locali sita nel Comune. Per partecipare al bando bisogna avere un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) del nucleo familiare non superiore a 30mila euro (riferito al 2012); inoltre chi fa la domanda per i buoni scuola non deve beneficiare di altri rimborsi o sovvenzioni economiche o azioni di supporto dirette e/o indirette erogate allo stesso titolo, di importo tale da superare la spesa complessivamente sostenuta.
I buoni della scuola sono finalizzati alla riduzione o alla concorrenza massima del costo sostenuto dai beneficiari per la frequenza delle scuole e sono commisurati all’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) secondo i seguenti parametri: con Isee fino a 17.999,99 euro contributo fino a un massimo di 100 euro mensili; con Isee da 18mila a 23.999,99 euro contributo fino a un massimo di 50 euro mensili; infine con Isee da 24mila a 30mila euro contributo fino a un massimo di 30 euro mensili. Qualora i fondi disponibili non fossero sufficienti, saranno attribuiti applicando una riduzione percentuale tenendo conto dei fondi assegnati, degli importi erogabili nei limiti del valore massimo, dell’Isee presentata (non sono soggette a rimborso le spese di iscrizione e refezione scolastica).
La richiesta deve essere presentata utilizzando obbligatoriamente il formulario predisposto dai Comuni (allegato A), che va consegnato insieme all’autocertificazione compilata dalla scuola dell’infanzia paritaria privata (allegato B), scaricabili entrambi dai siti ufficiali dei Comuni di Figline e di Incisa (www.comune.figline-valdarno.fi.it e www.comune.incisa-valdarno.fi.it o disponibili presso gli Urp di entrambi i municipi.
La presentazione della domanda dovrà avvenire entro il 29 novembre: per Figline va consegnata all’ufficio Protocollo in piazza IV Novembre 3, piano terra (dal lunedì al venerdì ore 9.30-13.15, martedì 8.30-17.30, giovedì ore 15-17); per Incisa all’ufficio Protocollo in piazza del Municipio 5, piano terra (dal lunedì al venerdì ore 9-13, martedì e giovedì ore 15-18).
Per le scuole dell’infanzia paritarie private, i buoni scuola possono essere riconosciuti esclusivamente dopo l’avvenuto convenzionamento con i soggetti gestori. L’attribuzione dei buoni è subordinata all’effettiva frequenza dei bambini nelle scuole dell’infanzia: nel caso di assenze per malattie certificate dal medico, i buoni servizio possono essere riconosciuti fino ad un massimo di 2 mesi (anche non continuativi) di mancata frequenza dei bambini; le scuole dell’infanzia paritarie private convenzionate assicurano la tempestiva comunicazione delle assenze al Comune competente.
Si comunica infine che i comuni dispongono controlli, anche a campione, presso le scuole dell’infanzia convenzionate per accertare la frequenza dei bambini: alla fine dei controlli viene predisposto un verbale, che potrà essere inviato anche al Settore regionale competente in sede di rendiconto.
Per informazioni: Comune di Figline Valdarno-Settore Servizi alla Persona (055.9125266, 055.9125265); Comune di Incisa Valdarno-Settore Socioculturale e scolastico (055.8333433).
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comuni Figline e Incisa Valdarno
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