E’ stata approvata lunedì a Incisa e ieri a Figline l’Unione dei Comuni che proietterà le due Amministrazioni verso il Comune unico e che stamani è stata presentata anche in occasione dell’intervista realizzata su Radio 24 da Oscar Giannino ai due sindaci Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni.
Grazie al passaggio intermedio dell’Unione dei Comuni si dà il via alla riorganizzazione dei servizi e già dai prossimi mesi si vedranno i primi benefici in particolare su Anagrafe e Lavori pubblici. Nel primo caso gli incisani potranno recarsi anche a Figline (e viceversa) per richiedere carte d’identità e certificati, mentre nel caso dei Lavori pubblici un importante vantaggio sarà costituito dal fatto che sulle nuove opere non graveranno i vincoli del Patto di Stabilità, una tenaglia che spesso costringe le Amministrazioni a posticipare interventi se non ad interromperli.
Come sottolineato dai sindaci anche nel corso dell’intervista con l’economista Oscar Giannino, si tratta di una Unione che si scioglierà nel momento in cui i due Comuni si fonderanno: ma non si tratta di un’operazione casuale né banale, anzi, servirà sia per costruire l’architrave organizzativa del nuovo Comune unico, sia per reperire ulteriori finanziamenti prima della fusione (già entro il 2012 arriveranno circa 250mila euro dalla Regione Toscana).
“Questa Unione dei Comuni ci permette di lavorare concretamente ai servizi del nuovo Comune unico dando subito risposte ai cittadini – hanno commentato i sindaci Nocentini e Giovannoni -. Nei prossimi mesi partiranno i primi servizi associati, di cui i cittadini potranno usufruire indistintamente sia a Figline che ad Incisa, a prescindere dalla città di residenza. L’Unione avrà inoltre una sua rappresentanza istituzionale ma non ci saranno assolutamente spese aggiuntive, proprio nell’ottica di una riduzione dei costi della politica che poi troverà completa efficacia nella fusione”.

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Dott. Samuele Venturi
Ufficio Stampa
Comune Figline Valdarno