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Passata anche l’ultima ondata di maltempo, è ora di bilanci per la macchina della Protezione Civile comunale, impegnata senza sosta dal 30 gennaio scorso a causa di precipitazioni nevose e formazioni di ghiaccio che hanno interessato gran parte dell’Italia.
A Figline non si sono registrati particolari problemi neanche in occasione della nevicata più copiosa (quella tra il 31 gennaio e l’1 febbraio) grazie soprattutto ai tempestivi interventi che hanno permesso lo sgombero di tutte le strade e l’azzeramento di disagi alla circolazione veicolare e pedonale, con chiusura delle scuole soltanto per due giorni.
Si è comunque trattato di una perturbazione di criticità notevole, visto che ha portato oltre 15 cm di neve sul fondovalle e 25 nella zona di Gaville, 35 cm nell’area del Ponte agli Stolli e 20 cm nell’area del Brollo, condizioni particolari a cui vanno inoltre aggiunti il forte vento (con rischio di caduta di alberi) e la formazione di ghiaccio su strade e marciapiedi. Pertanto si è trattato di una vera e propria emergenza di Protezione Civile, ben superiore agli eventi tipici del nostro clima. In pratica si è dovuti intervenire con urgenza massima su circa 85 km di strade garantendo sempre l’accesso ai punti strategici del comune come ospedale, Rsa Martelli, Casa di riposo Frate Sole, stazione ferroviaria, caserma Carabinieri, distaccamento Vigili del Fuoco, distretto sanitario, ingressi edifici scolastici, attraversamenti pedonali su strade interne e marciapiedi comunali.
La macchina di Protezione Civile è comunque funzionata grazie alla presenza costante di 15 operai e 2 tecnici, 10 volontari del Gaib, 2 tecnici del Centro Intercomunale Arno Sud-Est, una squadra dei Vigili del Fuoco, 8 operai di Aer e 6 operai di ditte esterne. I mezzi a disposizione tra spargisale, spalaneve e altri veicoli per sopralluoghi o potature sono stati 11, ai quali da venerdì scorso va aggiunto un nuovo mezzo spalaneve in dotazione al Gaib, per il quale il Comune di Figline ha dato un sostanzioso contributo.
Tornando ai numeri di questa ondata di maltempo, 350 sono stati i quintali di sale sparsi lungo le strade, 10 le allerte meteo diramate dalla Provincia di Firenze, 32 le comunicazioni fornite dal Comune alla cittadinanza, 7640 i visitatori unici che hanno avuto accesso al sito internet comunale.
“Siamo davvero soddisfatti per come è stata gestita questa eccezionale ondata di gelo e neve che fino a ieri ha interessato anche il nostro territorio – hanno detto il sindaco Riccardo Nocentini e l’assessore Carlo Simoni -. Il merito è di un’organizzazione che ha lavorato, e sta continuando a farlo, fin dal mese di ottobre con riunioni e incontri che hanno portato ad un aggiornamento continuo del Piano neve comunale. Oltre a questa necessaria attività di pianificazione, vogliamo sottolineare come ciascuna di queste persone abbia messo impegno e passione nel proprio lavoro, operando ininterrottamente per ore al fine di evitare disagi alla popolazione: a loro va quindi il nostro più sincero ringraziamento”.
Il Comune di Figline ricorda comunque che il periodo di massima criticità per fenomeni di neve e ghiaccio non è ancora terminato, pertanto ai cittadini si rinnovano le raccomandazioni oggetto della campagna informativa iniziata ad ottobre e riproposta anche in questi giorni sulla rete civica del Comune (www.comune.figline-valdarno.fi.it): le indicazioni riguardano le norme di comportamento da tenere in caso di fenomeni di neve e ghiaccio, specialmente per ciò che concerne l’utilizzo delle auto solo per reali necessità, la dotazione di catene o gomme termiche, l’approvvigionamento di sale e pale per i giardini, i cortili e i condomini privati, l’aggiornamento sull’andamento delle previsioni meteorologiche.
(Comune di Figline Valdarno)
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