"Grande successo per l'evento "COMBATTERE E' UN DESTINO", organizzato per il giorno 5 Novembre 2011 da CasaPound Italia Firenze. Circa quattrocento persone hanno infatti partecipato alle iniziative in programma dal primo pomeriggio a tarda notte.
Dalle 16:00 alle 20:00 a Figline Valdarno si è svolto il seminario di MMA, durante il quale è stato presentato il Circuito, associazione sportiva di sport da combattimento nata in seno a CasaPound Italia, e si sono svolti allenamenti e dimostrazioni di Mixed Martial Arts. Unanime il positivo riscontro degli sportivi valdarnesi intervenuti.
La giornata è continuata con la presentazione del nucleo di CasaPound Italia Valdarno. Il Responsabile del nucleo, Francesco Benedetti, nel suo intervento ha affermato: "Ufficializziamo questo nucleo con una vittoria. Perchè nell'ottica di chi da sessantasei anni comanda in Valdarno questo evento non avrebbe dovuto svolgersi. Eppure stasera siamo quì, a dimostrare che CasaPound Italia è capace di portare cultura, sport e politica ai cittadini infischiandosene degli anacronistici imprimatur antifascisti cui la classe dirigente locale e la sua manovalanza vorrebbero farci sottostare". La conferenza è proseguita con l'intervento di Simone di Stefano, Vicepresidente di CasaPound Italia, il quale ha ricordato la novità politica e culturale rappresentata dall'Associazione ed ha invitato tutti i presenti alla partecipazione alla mobilitazione nazionale prevista per il 26 Novembre prossimo a Napoli.
Alle 22:00 è iniziato il concerto sulle note degli Aurora. Si sono susseguiti sul palco i Blind Justice, gli Zetazeroalfa ed i Weekender Offender, in un crescendo musicale terminato soltanto alle una, quando, stremati, i primi intervenuti hanno iniziato ad abbandonare la location.
CasaPound Italia risponde così ai tentativi di impedire la manifestazione, portati avanti da alcuni gruppuscoli antifascisti estranei peraltro alla vita politica Figlinese, ma comunque coccolati e assecondati dalla pavidità del sindaco Nocentini, il quale anzichè rispettare il proprio ruolo di amministratore super partes, ha dato ragione a chi fa dell'odio politico un motivo di esistere, venendo meno al suo ruolo di garante dei diritti di tutte le associazioni di liberi cittadini. Nè è valso il farneticante appello al boicottaggio del nostro evento lanciato dai consiglieri provinciali Calò e Verdi, nei confronti dei quali la nostra associazione sta già compiendo gli opportuni passi legali, viste le falsità e le calunnie presenti nella nota presentata da questi individui sul sito internet ufficiale della Provincia di Firenze.
Sport, Cultura, Musica, e Politica. Questa è la risposta di CasaPound Italia all'odio di chi non ha più niente da dire."
CasaPound Italia Firenze
Nucleo Territoriale Valdarno
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