Il prossimo 12 novembre, in occasione della Manifestazione Autumnia, nel Chiostro della Chiesa di San Francesco a Figline Valdarno (FI), alle ore 17.30, verrà inaugurata la mostra collettiva Sorrisi di pace dell’ Associazione fotografica Lo Zen e il tiro con l’arco. Come ha spiegato il Presidente dell’Associazione, Maurizio Paganelli, «le mostre collettive non sono mai facili. Gli autori che vi partecipano, infatti, non possono limitarsi a proporre una bella foto, ma devono anche cercare il dialogo, la sintonia tra il proprio scatto e quello degli altri in modo da creare una circolarità virtuosa di spunti, di stimoli e di significati. L’assegnazione di un tema costituisce certamente un importante ausilio per favorire la convergenza dei diversi contributi. Questa mostra è la scommessa di una giovane associazione di appassionati di fotografia i cui membri hanno cercato di interpretare il tema scelto con piena libertà e secondo la propria sensibilità. Una giuria interna di tre persone, poi, ha valutato il materiale proposto da ciascuno e scelto le foto migliori per la mostra. Il risultato è la mostra che vi è stata proposta. Ma, al di là del gradimento che potrà incontrare, per noi, rimangono indelebili la passione che ogni scatto reca con sé, la voglia incomprimibile di esprimersi sempre con idee e proposte diverse ed il fermo proposito di trasmettere, anche solo per un attimo, un messaggio di autentica fratellanza, solidarietà e pace».
All’inaugurazione seguirà una tavola rotonda sull’esperienza della fotografia con interventi di Sandro Santioli, Bo Arnklit, Gianluigi Nocco, Nicoletta Di Tanno, Enrica La vista, Maurizio Paganelli, tutti membri dell’Associazione Lo Zen e il tiro con l’arco. Coordinerà il dibattito Bruno Meucci. La mostra è promossa dall’Istituto “Marsilio Ficino” e dall’Accademia “Marsilio Ficino” in collaborazione con il Comune di Figline Valdarno e la Comunità di San Leolino.
L’Associazione fotografica Lo Zen e il tiro con l’arco deriva il suo nome, apparentemente lontano dalla fotografia, dal titolo dell’omonimo libro (Adelphi, 1995) scritto dal filosofo tedesco Eugen Herrigel (1884-1955).
Il libro è stato più volte citato da Henry Cartier-Bresson come il miglior manuale di fotografia che ad un appassionato di questa forma espressiva potesse capitare di leggere.
Il gesto di un arciere, infatti, è puro, armonico, senza esitazioni, senza riflessioni dell’ultimo istante che ne impediscano il libero fluire, proprio come avviene a un fotografo quando scatta, in uno stato di profonda concentrazione e ispirazione. Anche la conoscenza tecnica deve sempre essere a servizio della creatività, della percezione e della capacità di sintesi del fotografo.
Il nome dell’Associazione, dunque, si collega idealmente a un’idea della visione e all’insegnamento di un maestro della fotografia che continua a essere per tutti un punto di riferimento e un motivo di studio.
L’Associazione, istituita nel 2009, si fonda sulla passione e il lavoro dei partecipanti, e si nutre del contributo e delle idee di ciascuno. Il suo obiettivo è promuovere contatti con altre organizzazioni, istituzioni, punti espositivi, gallerie e fotografi di tutto il mondo.
Il sito dell’Associazione è www.zenphotoassociation.org
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Appuntamento alla "Biblioteca Gilberto Rovai" per la quinta edizione per la rassegna nata per favorire e diffondere la lettura. Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 ottobre