IERI LA PRIMA GIUNTA COMUNALE UNITA TRA FIGLINE ED INCISA
Data pubblicazione
26/10/2011 16:09:38
Tre ore di discussione proficua e dai toni entusiastici quella che ieri ha visto per la prima volta insieme le due Giunte comunali di Figline e Incisa, un primo importante incontro che segna un’accelerazione decisa verso la fusione dei due Comuni.
A tirare le fila della riunione i sindaci Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni, che meno di una settimana fa sono stati ascoltati dalla Commissione Affari istituzionali della Regione Toscana ottenendo il via libera all’idea di fusione e la garanzia che la Regione seguirà questo affascinante progetto pilota.
“La Regione Toscana si è resa disponibile ad accompagnarci nel percorso di fusione – hanno spiegato il sindaco di Figline, Riccardo Nocentini, e il sindaco di Incisa, Fabrizio Giovannoni – e per noi questo è un sostegno fondamentale. Per quanto riguarda la riunione di ieri, crediamo si sia trattato davvero di un qualcosa di importante: forse è raro trovarsi di fronte due Giunte comunali che parlano come un solo soggetto per condividere scelte ed affrontare problematiche comuni, ma è quello che è accaduto tra Figline e Incisa in un incontro in cui si respirava già un forte spirito di squadra”.
“La riunione di ieri è stata molto proficua – hanno proseguito i due sindaci -, tanto che abbiamo subito individuato una serie di punti strategici su cui lavorare insieme, nello spirito di condividere le più rilevanti scelte di gestione che riguardano Figline e Incisa: in questo senso l’obiettivo più importante, forse storico, è l’adozione di un Piano strutturale unico per i due Comuni. Si tratta di un progetto ambizioso e rappresenterà la risposta più concreta che il Comune unico di Figline e Incisa darà sulla gestione del proprio territorio. Nei prossimi mesi lavoreremo anche ad altre gestioni associate che si affiancheranno a quelle già in atto, mentre gli assessori collaboreranno per varie iniziative che avranno comunque l’impronta del Comune unico. Inoltre in questo percorso stiamo lavorando con Irpet (Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana) per giungere ad un’analisi socio-economica che sia lo specchio fedele del nostro territorio”.
Dunque un segnale davvero importante per la fusione dei Comuni di Figline e Incisa, un percorso nel quale sono già stati coinvolti i Consigli comunali, i partiti politici e i cittadini, tutti concordi nel sostenere questo progetto.
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29/10/2011 ore 16:05 ma non si doveva fare un referendum per decidere l'unione dei comuni? Non ditemi che anche a questo giro l'hanno avuta vinta gli amici degli amici....
27/10/2011 ore 09:54 Ha scritto Alessandro Manzoni: Meglio agitarsi nel dubbio che riposare nell’errore.
Quello che colpisce, di fronte a questa insana ed innaturale unione, è che nessuno nutra il benché minimo dubbio. Poveri noi e povere le future generazioni che riceveranno proprio una bella eredità.
ps: menomale che la scelta politica è maturata a seguito di solide analisi socio-economiche già approfondite e verificate.
26/10/2011 ore 18:38 Tutto serve basta che si accelleri, Incisa dovrebbe votare il documento nel prossimo consiglio comunale, una sola cosa mi inqueta; il nome del comune è troppo lungo Incisa Figline Valdarno, occorre pensare qualcosa di nuovo, e di più corto.
27/10/2011 ore 18:29 ha ha ha :-D /// comunque si potrebbe "mettere il cappello" si "VALDARNIA" visto che per il momento non l' ha registrato nessuno!!
ma Lei sa l'origine dei nomi dei nostri paesi? Dietro c'é un oceano di storie, di popolazioni, di senso di appartenenza.
Venga pure il Comune unico, ma non si faccia scempio dei nomi e tanto meno della storia.
Mi divertono le facezie, ma ci sono cose intoccabili, se si vuole avere rispetto per la natura umana, a qualsiasi latitudine appartenga, e soprattutto del suo vissuto.
28/10/2011 ore 15:38 Sono daccordo con lei, io non ho fatto nessun nome, ma proporrò tramite una mozione consiliare, che si costituisca una commissione di saggi (figlinesi e incisani)per dare un nome al nuovo ente.
Meglio un nome nuovo(personalmente preferisco composto da una parola, non due come adesso, e certo non tre come si prospetta, ma questa è una mia idea..), che unire più nomi che poi porterebbero ad una facile ilarità, ed al ridicolo.
28/10/2011 ore 15:39 Dottore, conoscendomi, dovrebbe sapere che amo far battute perfino dei miei guai!!!. Parlando seriamente, sono uno che su certe memorie sono un conservatore a costo di avere nomi chilometrici!!
29/10/2011 ore 11:27 Chiaro nessuno mette in discussione i nomi delle 2 città, ma il nuovo ente deve ancora nascere non c'è niente da conservare sarà tutto da costruire
Appuntamento alla "Biblioteca Gilberto Rovai" per la quinta edizione per la rassegna nata per favorire e diffondere la lettura. Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 ottobre