“E’ una situazione incresciosa, talmente paradossale che ci mancano le parole per descrivere chi si rende protagonista di certe azioni”. Il commento è dell’assessore all’Ambiente, Danilo Sbarriti, dopo l’ennesima sparizione delle altalene dai giardini pubblici della città. Nel solo mese di agosto, infatti, sono stati 4 i giochi sottratti dalle aree verdi comunali, 3 nei Giardini Morelli ed 1 nei Giardini del Porcellino: in tutti i casi sono state portate via non solo le catene ed il seggiolino, ma anche gli attacchi che servono a sostenere le altalene.
“E’ evidente che in questo caso non si tratta di vandalismo – ha spiegato l’assessore Sbarriti - che pure si è verificato nei giardini Dalla Chiesa dove sono state rotte le catene, bensì di vero e proprio furto da parte di persone sufficientemente grandi da compiere l'operazione di notte: pertanto nei prossimi giorni il Comune sporgerà denuncia di furto contro ignoti”.
Ricordiamo che quello delle altalene è solo uno degli episodi che hanno riguardato furti o danneggiamento di spazi pubblici, tanto che negli anni il Comune ha dovuto subire perfino il furto di fiori e piante.
“Serve un rispetto maggiore dei luoghi pubblici – ha aggiunto l’assessore Sbarriti -, che si tratti di spazi verdi, di muri o di rifiuti abbandonati per le strade. Chiediamo quindi a tutta la cittadinanza di aiutarci a controllare il territorio, segnalando eventuali azioni che turbano il decoro urbano. Insieme all’Assessorato alla Polizia municipale stiamo inoltre studiando nuove soluzioni per la sorveglianza, con una maggiore presenza sul territorio, sanzioni più pesanti e nessuna tolleranza”.