La tassa di soggiorno diventa un problema anche in Valdarno e Valdisieve; ne sono convinti i consiglieri del Pdl e del gruppo misto eletti nell'Unione dei Comuni. "È fuori luogo e incomprensibile la tassa di soggiorno voluta dai Sindaci dell’Unione di Comuni Valdarno Valdisieve" dichiarano Corsinovi, Giusti, Polverini (Pdl) e Zanetti (Misto). "La tassa è stata approvata a maggioranza con il voto contrario del Pdl e delle altre minoranze ed entrerà in vigore dal prossimo primo settembre e costringerà i pochi turisti presenti sul nostro territorio a versare all’Unione di Comuni importi fino a 3,5 euro a testa, per ogni notte di soggiorno" spiegano i consiglieri.

"Le categorie ricettive di Valdarno e Valdisieve saranno tutte interessate - aggiungono i consiglieri d'opposizione - : alberghi, residence, ostelli, case per ferie, affittacamere, case vacanze e agriturismi senza contare che gli operatori dovranno chiedere ai propri clienti, oltre all’ordinaria tariffa, di versare la tassa di soggiorno rapportata al numero di stelle o di spighe della struttura". "Un’assurdità" secondo gli esponenti del Pdl e gruppo Misto perchè "il Valdarno e la Valdisieve registrano presenze turistiche minime rispetto alle potenzialità del territorio". "Da sempre - concludono - chi amministra queste terre, e che oggi frettolosamente introduce la tassa di soggiorno, si è disinteressato della vocazione turistica dei propri comuni".

Fonte: ilsitodifirenze.it