Il PD con i pendolari: fatti, non parole!
Il tema dei disagi dei pendolari è stato sbandierato durante la campagna elettorale da più parti politiche.
Chi promette, in qualità di futuro sindaco, miglioramenti del servizio ferroviario a prescindere, dice il falso, perché non è un singolo Comune che risolverà la situazione; c’è bisogno di concertazione e di un’azione politica attenta.
In questi cinque anni di amministrazione, il Partito Democratico, con il suo gruppo consiliare ha portato avanti numerose iniziative per sostenere le esigenze e le richieste di un miglior servizio da parte dei numerosi pendolari che usufruiscono della stazione ferroviaria di Figline Valdarno.
1 - Iniziative con le istituzioni.
Sono stati convocati consigli comunali, audizioni consiliari e iniziative del PD alla presenza degli assessori regionali e i responsabili di Ferrovie dello Stato, per sensibilizzare e porre l’attenzione sulle problematiche e le esigenze dei pendolari valdarnesi. Sono state migliorate le condizioni della stazione figlinese (sale attesa ammodernate, nuove panchine e pensiline) e il gruppo consiliare del PD ha sostenuto, promosso questi interventi con numerosi Ordini del Giorno.
2 - Nuovi parcheggi
Per soddisfare la domanda sempre crescente di parcheggi, il Comune ha già previsto nuovi posti auto a fianco della stazione, nell’area del deposito merci di fianco alla stazione di Figline.
3 – Un tavolo con gli altri comuni
I problemi dei pendolari che vengono nella stazione di Figline non sono solo problemi di Figline. Riguardano tutti i comuni che gravitano su questa stazione: Reggello, Pian di Scò, Castelfranco, Incisa. Quasi 50.000 persone che ogni giorno usano la stazione figlinese.
Il PD e l’amministrazione hanno da tempo avviato dei tavoli insieme agli altri comuni per ottimizzare le soluzioni per il trasporto.
Non si può però che sia solo Figline a farsi carico dei problemi di una vallata. Sta a tutto il Valdarno e i comuni limitrofi fare massa per far valere le proprie idee; Figline è già in quest’ottica, con i progetti dell’Unione a 9 e del comune unico con Incisa.
Così il PD ha sostenuto i pendolari in questi cinque anni e così intende continuare a farlo: con i fatti, non con le parole!
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