"In attesa che nel Consiglio Provinciale di Firenze la Giunta risponda ad una nostra domanda di attualità in merito ad un nuovo cedimento di un controsoffitto in un’aula dell’Istituto Vasari di Figline Valdarno, abbiamo avanzato formale richiesta di effettuare un sopralluogo all’Istituto": i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi tornano sulla questione dell'istituto scolastico Vasari di Figline. "Lo avevamo già annunciato nel nostro documento che non ci saremmo accontentati di risposte generiche o evasive poiché sono troppi gli eventi 'calamitosi' che da tempo interessano l’Istituto Vasari (distacco di intonaci e calcinacci dal soffitto ecc.) - spiegano Calò e Verdi - Che qualcosa non vada è attestato anche dal fatto che proprio in questi ultimi tempi il Comune di Figline Valdarno e la Provincia di Firenze, costituiti in giudizio contro una impresa che nel lontano 1999 si occupò della realizzazione del complesso scolastico, hanno ottenuto un risarcimento dalla stessa ditta che aveva mal eseguito i lavori". Dunque questo nuovo crollo "non ci fa stare tanto stare tranquilli e lontani da una drammatizzazione: riteniamo opportuno che si chiarisca riguardo i lavori di ampliamento e ristrutturazione che a suo tempo sono stati fatti, per sapere quali sono le zone critiche a rischio cedimento o usura intonaci, muri e aule, lo stato della messa in sicurezza e soprattutto la periodicità dei monitoraggi effettuati. Abbiamo anche chiesto se sia il caso di effettuare una perizia strutturale sullo stato dell’intero edificio allo scopo di eliminare qualsiasi dubbio sulla funzionalità e stabilità della scuola".
Dunque la vicenda "è tutt’altro che chiusa e per non aspettare i tempi della burocrazia e del possibile rimpallo di competenze tra Amministrazioni Pubbliche Rifondazione Comunista ritiene necessario e doveroso farsi carico tempestivamente dei crolli all’Istituto Vasari recandosi direttamente in loco".

 
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze