Lo spirito della frontiera insieme al sogno americano rappresentano due pilastri del way of life a stelle e strisce. Uno stile di vita che dall’altra parte dell’Atlantico sanno riconoscere a occhi chiusi, come ha fatto Joel Weickgenant sulle colonne del Wall Street Journal e anche nella sezione on line del giornale parlando del Valdarno aretino: «There’s still a sort of cowboy spirit to the place».
Prendendo spunto dal museo delle Terre Nuove, che presto sarà inaugurato nel Palazzo d’Arnolfo a San Giovanni, il giornalista americano descrive la magnificenza della valle aretina e delle sue piccole ma incantevoli città quali Montevarchi e, in particolar modo, Castelfranco di Sopra; comune nel quale da alcuni anni è nato un turismo legato ai matrimoni di cittadini stranieri. Un nuovo Rinascimento toscano? Difficile a dirsi per chi si dibatte tra la cassa integrazione e le aziende in crisi di un territorio che da sempre vive su importanti complessi industriali. Il Wall Street Journal, però, è convinto che grazie alla sua storia e alla sua cultura il Valdarno potrà incrementare il suo turismo e trasformarlo in un volano di crescita economica, come alcuni vanno dicendo da anni in provincia di Arezzo (anche per la città capoluogo e le altre vallate).
«Il Valdarno – scrive Weickgenant – non è una delle mete turistiche principali della Toscana ma dovrebbe esserlo», aggiungendo: «Cari americani, se volete scoprire l’Italia rinascimentale più sconosciuta, se siete in Toscana, andate in Valdarno». Parole che suonano meglio di qualsiasi pubblicità istituzionale, perché com’è accaduto con i dintorni di Firenze, Siena, poi Cortona, San Giovanni e paesi limitrofi potrebbero diventare il nuovo buen retiro dell’élite economica americana, che ha già fatto la fortuna di altre località nel mondo. Da Della Robbia al Beato Angelico passando per Masaccio il Valdarno è una scoperta continua fino alle Balze, dove con un buon cavallo si può sognare di essere ancora nel vecchio west. A «30 minuti di treno da Firenze», scrive Weickgenant, interpretando lo spirito filo fiorentino della valle in provincia di Arezzo
Fonte: Francesco Caremani - CorriereFiorentino.it
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