Fuori Norma raddoppia. Il progetto teatrale nato a Figline nell’ottobre 2008 dalla collaborazione tra Comune di Figline Valdarno, ASL 10 Servizio di Salute mentale di Figline Valdarno e compagnia Venti Lucenti riapre i battenti. Dopo il successo di “Romeo e Giulietta”, il gruppo affronterà quest’anno la messa in scena di “Tempesta”, ispirato all’omonimo capolavoro di Wiliam Shakespeare.
Il motivo dal quale nasce il progetto – che è ripreso martedì 23 novembre al Cinema Teatro Salesiani - è la constatazione di un crescente disagio sociale legato in parte alla carenza di luoghi di aggregazione che non siano semplici circoli o ritrovi, ma che abbiano anche la funzione di promuovere una cultura dell’accoglienza, dell’inclusione, della diversità e della pace e nei quali si realizzi, insieme agli altri, qualcosa di estremamente concreto. È nato così un laboratorio teatrale aperto a tutti (senza limiti di età e numero) il cui primo obiettivo è stato quello di creare un ambiente nel quale si stesse bene insieme e si riuscisse ad esprimere, secondo i propri tempi e modalità, le proprie tensioni, ma anche fantasie e aspirazioni. L’incontro ragazzi-adulti in un ambiente destrutturato diviene inoltre stimolo per il superamento della fragilità e della scarsa autostima che molte persone manifestano, ostacoli che possono essere ricondotti ad una generale insicurezza e che a volte vengono superati grazie al riconoscimento oggettivo delle proprie capacità.
L’idea di teatro che sta alla base del progetto è che “Fuori Norma” debba diventare nel tempo un centro propulsore all’interno del territorio di tutta una serie di iniziative che utilizzino il teatro sociale come luogo nel quale le tecniche teatrali e il percorso necessari alla realizzazione di uno spettacolo si prestino al raggiungimento di obiettivi che riguardano la crescita e la formazione di uomini e donne più consapevoli, più sereni rispetto al proprio corpo, più fiduciosi rispetto alle proprie capacità di entrare in relazione e più sensibili ai problemi che interessano la comunità (piccola e grande) nella quale vivono. Tutto questo passa attraverso un lungo lavoro di creazione di un gruppo, di messa in rete di soggetti svantaggiati o diversamente abili, di ragazzi a rischio di disagio sociale, o legati a comunità di recupero o con disagi di tipo mentale o familiare. Passa attraverso lo sviluppo di dinamiche di empatia, il rafforzamento delle competenze espressive di base, il riconoscimento della propria emotività. Ma anche attraverso un percorso di educazione civile alla pace e all’accoglienza, alla diversità e alla tolleranza.
Si ricorda che il laboratorio teatrale si tiene ogni martedì alle 17,30 al Cinema Teatro Salesiani, è gratuito e le iscrizioni sono sempre aperte.
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