Era intitolata “L’unità dei saperi nel tempo della frammentazione” la Lectio magistralis del professor Francesco Paolo Firrao nella chiesa di San Francesco a Figline Valdarno. E’ iniziato così l’anno scolastico dell’ istituto “Marsilio Ficino”, la gloriosa scuola dei frati francescani che ha formato gran parte della classe dirigente valdarnese. In precedenza il sindaco Riccardo Nocentini aveva precisato come in un tempo in cui gli specialisti hanno la predominanza, il rischio è quello di perdere di vista lo scopo dell’apprendimento che rimane il conoscere se stessi. Introduzione del professore di storia e filosofia, Bruno Meucci, che è rimasto colpito da Firrao durante i corsi per l’abilitazione all’insegnamento tenuti presso Scienze della formazione, a Firenze, ha ripercorso il vasto curriculum dell’ospite. “Ci fece capire che l’importante non è solo sapere, ma sapere insegnare”.
Il professor Firrao ,abbandonata la tentazione del discorso accademico a cui si era preparato con dotte citazioni da Garin a Ficino, ha provocato i ragazzi a scoprire le domande di senso che portano dentro fin dalla nascita. Un ricordo per l’antenato Giuseppe Firrao che tanta parte ha avuto nella stesura dell’articolo 9 della Costituzione. E poi via con i ricordi di insegnante al liceo. Occorre essere amanti del sapere per comunicarlo bene ed apprenderlo, oltre la semplice trasmissione di conoscenze. E scegliere gli studenti come soggetti interlocutori. Ammirato di come la comunità studentesca abbia fatto ingresso in chiesa, che gli ha ricordato un primo giorno di scuola al liceo Dante di Firenze avviato dal cardinale Benelli, il filosofo si è soffermato sulla differenza fra scienze, molteplici,iperspecializzate come indicato da Edgar Morin; sapere, uno solo, consiste nell’assaporare la conoscenza come da etimologia latina: e saggezza, come saper rispondere alle domande che la vita concretamente pone.”Come insegna quel grande Marsilio Ficino, cercate di amare quello che studiate. Se lo amerete, lo capirete meglio. Questo il metodo per superare errori, insuccessi, ostacoli sulla via della conoscenza. Io ho amato insegnare, conoscere”. Una testimonianza importante per un anno scolastico proficuo.
Luca Tognaccini
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