Venerdì 4 e sabato 5 giugno prossimo sarà la volta del grande tema della fede e della ricerca del trascendente attraverso due storie apparentemente agli antipodi: quella di una ragazza, Chiara Luce Badano, scomparsa a 18 anni, che con la sua vita ha lasciato dietro di sé una “scia di luce” che trascina oggi migliaia di giovani – e quella di un uomo, Paolo Brosio, che racconta il suo ritorno a Dio che gli ha restituito forza, ottimismo e amore per la vita.
IO HO TUTTO: i 18 anni di Chiara Luce
Piena di vitalità, sportiva, sempre circondata da amici: è Chiara Badano, un'adolescente cresciuta a Sassello, piccolo paesino dell'entroterra ligure, in una famiglia che, nella libertà, le comunica grandi valori. All'età di nove anni in un incontro fortuito Dio irrompe nella sua vita: da allora nelle parole ma soprattutto nei gesti emerge il desiderio pressante di essere una persona integra, totalitaria, che comunica agli altri con la propria vita la sua scoperta di Dio amore. Verso i diciassette anni un forte dolore alla spalla durante una partita di tennis apre un nuovo, ultimo capitolo della sua esistenza. La grave malattia, vissuta "con il sorriso sulle labbra", lascia intravedere una maturità insospettabile per la sua età. L'interesse nato attorno alla sua storia attira l'attenzione della Chiesa che avvia il processo di beatificazione. Oggi in occasione della proclamazione a beata, il 25 settembre prossimo, Michele Zanzucchi ne ripercorre la vita.
L’autore - Michele Zanzucchi è caporedattore della rivista “Città Nuova”, ha pubblicato oltre una ventina di libri. E’ docente di giornalismo alla Pontificia Università Gregoriana e all’Istituto Universitario Sophia. E’ autore televisivo e radiofonico. E’ membro della commissione internazionale di NetOne, associazione internazionale di comunicatori.
A UN PASSO DAL BARATRO di Paolo Brosio
Paolo Brosio è lontano dalla fede e dalla preghiera negli anni in cui acquisisce la notorietà di personaggio televisivo. Il successo, i soldi, la carriera si intrecciano a una vicenda umana inquieta e travagliata che lo porterà nel baratro più profondo del lutto, della sconfitta affettiva, della depressione. Nasce nel cuore una preghiera alla Madonna e il desiderio d'incontrarla a Medjugorje, il villaggio della Bosnia-Erzegovina dove, dal 24 giugno 1981, sei ragazzi hanno apparizioni mariane e dove si recano in pellegrinaggio milioni di persone. Per Brosio è una svolta. Con la semplicità e la simpatia che lo contraddistinguono il giornalista racconta la sua vicenda umana e i passi di un ritorno a Dio che gli ha restituito forza, ottimismo e amore per la vita.
fonte: viaroma100.net
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