Sabato 19 dicembre alle ore 16,00/16,30 inaugurazione della mostra di pittura di Nilo Australi presso la libreria Fahrenheit 451 di San Giovanni Valdarno: caffè letterario in piazza della Libertà, 12/c ,Telefono: 055/9110722 055/9110722 , e-mail: info@f451.eu
Nilo ,ventunenne figlio del romanziere di Figline Angelo Australi, è iscritto all'Accademia di Belle Arti di Firenze, al terzo anno, e fa davvero delle cose interessanti che raccolgono molti apprezzamenti. Si tratta di una famiglia dalla vena artistica spiccata. Nilo Australi è su Internet.
Puoi chiedergli l'amicizia su Facebook . Abbiamo intervistato l’artista figlinese, in anteprima per i lettori di FIGLINE.IT
La mostra di San Giovanni ha un titolo?
Il titolo della mostra è "Tra mito e fumetto", ho scelto questo titolo perché è ciò che rispecchiano i soggetti delle opere esposte
Quanti quadri sono? Quali tecniche usate?
Le opere esposte sono 12; realizzate con olio su tavola, pastello e tempera su carta e compensato
Di che periodo sono i quadri e cosa rappresentano?
I quadri sono stati fatti nel 2008-2009. Sono un progetto specifico che cerca di rievocare l'idea classico-medioevale del cavaliere che si fonde con altri personaggi visionari, più vicini agli eroi dei fumetti e dell'infanzia. I due pannelli principali sono composti da nove scene di cavalieri che creano illusione di una battaglia campestre, ma in realtà ciascuno di loro combatte con sè stesso. A cornice di questi due pannelli sono esposti dei disegni preparatori a pastello e tempera.
Chi è il più grande pittore italiano di tutti i tempi?
E' difficile pensare al più grande in assoluto. A me piacciono molto Marino Marini, Morandi, Burri e il nostro conterraneo Venturino Venturi ; ognuno per motivi diversi.
Film preferito, attore preferito
Mi piacciono moltissimo i film di Kubrick e un attore che mi fa impazzire è Clint Eastwood, nelle sue età e nei suoi ruoli diversi.
A Firenze la cultura pittorica è ancora viva?
La cultura pittorica a Firenze non è morta, però credo che sia ancora molto legata al suo passato.
Sogni nel cassetto?
Trovare qualcosa di autenticamente mio da raccontare per immagini.
Una prima vernice a soli 21 anni. Nilo si sente davvero un artista?
Artista è una parola grossa, ho lavorato molto in questi due anni e penso sia arrivato il momento di iniziare a confrontarmi.
Cosa ne pensa babbo Angelo di Nilo artista invece che portiere di calcio?
Babbo Angelo è un mio fan.
Ma di cosa parla la mostra sangiovannese? Eccovi i contenuti:
TRA MITO E FUMETTO
Disegni e pannelli ad olio di Nilo Australi
Due pannelli di compensato formati da piccole scene singole che raffigurano personaggi diversi provenienti dall’infanzia e dalla fantasia. Tutte le vignette formano una battaglia che ha per protagonisti cavalieri appartenenti a due diversi schieramenti. La battaglia riproposta è quella senza tempo tra ricchi e poveri, deboli e potenti, più in generale tra bene e male, oggi più che mai attuale. I protagonisti provengono dall’immaginazione, contengono allo stesso tempo tratti dei cavalieri classici del Medioevo ed elementi fumettistici e della street art. Sono senza tempo come la battaglia che stanno combattendo. I colori utilizzati, molto accesi e surreali, vogliono contrastare ciò che sta accadendo nella scena e ricordare che la battaglia si svolge in una dimensione fantastica. Nessuno dei due gruppi di cavalieri prevale sull’altro, sembra quasi che non abbia rilevanza l’esito finale dello scontro ma come il tutto possa comporsi in una scena sospesa tra mito e sogno. Come se la battaglia si svolgesse altrove e la staticità delle figure viva nella realizzazione cromatica ricca di luce.
I due pannelli sono dipinti su carta giapponese applicata su tavole di compensato, realizzati con la tempera ad olio e pastelli secchi. Fanno da cornice alle due battaglie i disegni preparatori dei vari personaggi; figure appena riconoscibili che, in un momento di smarrimento, si rannicchiano su se stesse per trovare la forza di esprimere un gesto autentico. In modo leggero e soffice vogliono trasmettere un senso di distacco tra lo spazio che li avvolge e il proprio raccoglimento.
Luca Tognaccini
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