Tavolo di crisi aggiornato a lunedì pomeriggio, sempre al Ministero dello Sviluppo economico, dove stavolta Bekaert dovrebbe arrivare con una proposta di accordo molto dettagliata.
E’ questa, infatti, la novità emersa dall’incontro di ieri a Roma, a cui ha partecipato anche la sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai:
“L’incontro non ha avuto un esito positivo, anzi, abbiamo dovuto registrare il solito atteggiamento di chiusura da parte dell’azienda che non ha ritirato la procedura di licenziamento – ha commentato la sindaca Mugnai -. C’è comunque una novità, cioè la convocazione delle parti già per lunedì prossimo, per un nuovo incontro a cui all’azienda è stato chiesto di presentarsi con una proposta scritta che sia convincente per salvaguardare i 318 lavoratori”.
Intanto prosegue la campagna di raccolta fondi “Io sto con i lavoratori Bekaert” lanciata dal Comune per sostenere, attraverso un’offerta per magliette e spillette, le attività dei 318 operai dello stabilimento figlinese. Infatti nei giorni di chiusura per ferie dello stabilimento (sospensione di routine intorno alla metà di agosto e già decisa dall’azienda prima dell’avvio della procedura di licenziamento) i lavoratori promuoveranno iniziative per mantenere alta l’attenzione sul caso; oltre a questo, c’è poi l’intenzione di manifestare davanti al quartier generale di Bekaert nella cittadina belga di Zwevegem, che dista 1338 km da Figline. Le magliette sono andate letteralmente a ruba in soli 7 giorni e saranno nuovamente disponibili a partire da lunedì 30 luglio presso il municipio di Figline (piazza IV Novembre 3).
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L'iniziativa rientra all'interno del progetto Sampei, presentato dalla Conferenza educativa di Zona Fiorentina Sud Est e rivolto ai giovani che non studiano, non lavorano e non cercano un impiego