“Vaccinarsi è un’azione volontaria non esente da rischi. Informati prima di vaccinare tuo figlio”.
E’ il messaggio che si legge su un cartellone 6 x 3 comparso nelle vicinanze dello stadio di Figline Valdarno e su alcuni di dimensioni più piccole affissi nei pressi delle Poste. Gli uffici comunali si sono attivati per verificare la legittimita' delle affissioni...
Manifesti free-vax analoghi a quelli che erano già stati affissi nei giorni scorsi ad Arezzo e in altre città della Toscana.
A firmare l’appello Comilva, Coordinamento del movimento italiano per la libertà delle vaccinazioni nell’ambito della campagna nazionale “Fuoco alle Polveri” lanciata per “mantenere viva l’attenzione sul tema”.
E il dibattito si è acceso in città e nella piazza virtuale di Facebook. La sindaca Giulia Mugnai, rispondendo alla sollecitazione , ha definito la comunicazione “inaccettabile, perché è un’istigazione alla violazione delle norme. Ma soprattutto – ha scritto – perché fa passare un messaggio culturale che ritengo pericoloso per la tutela della salute, in particolare di chi è più fragile”.
Gli amministratori già nella scorsa settimana si erano attivati chiedendo agli uffici comunali di verificare la legittimità delle affissioni. “Stiamo valutando legalmente se ci sono gli estremi per intimare la rimozione dei manifesti – ha proseguito Giulia Mugnai – e nel frattempo stiamo elaborando una sorta di codice etico che regolamenti le pubbliche affissioni per provare ad evitare che si ripetano in futuro tali episodi. In tutta Italia si stanno diffondendo queste comunicazioni e sinceramente vorrei poter porre un veto almeno qui a Figline e Incisa”.
(Valdarno24.it)
foto di Barbara Marunti tratta dal profilo Facebook Sei figlinese se...
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L'iniziativa rientra all'interno del progetto Sampei, presentato dalla Conferenza educativa di Zona Fiorentina Sud Est e rivolto ai giovani che non studiano, non lavorano e non cercano un impiego