Il freddo siberiano mette a rischio le prime fioriture di albicocco, pesco e susino. In tutta la Toscana sono 1500 gli ettari di coltura, circa 600 aziende, che potrebbero venir danneggiati dall'ondata eccezionale di gelo. E' l'allarme di Confagricoltura Toscana, che si fa portavoce delle preoccupazioni crescenti degli agricoltori.
Se le temperature si abbasseranno fino a meno 10 gradi nei prossimi giorni, come previsto, si aprirà una fase "di serio rischio. La situazione è grave - avverte Antonio Tonioni, presidente della sezione di prodotto ortofrutta di Confagricoltura Toscana -. Il freddo intenso potrebbe danneggiare le gemme e quindi compromettere irreparabilmente tutto il raccolto. I danni maggiori inizialmente saranno sulla costa per gli alberi di pesco, susino e albicocco, poi se la situazione perdurasse verrebbero coinvolti anche melo e pero".
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L'iniziativa rientra all'interno del progetto Sampei, presentato dalla Conferenza educativa di Zona Fiorentina Sud Est e rivolto ai giovani che non studiano, non lavorano e non cercano un impiego