Cresce il fenomeno del cyberbullismo. A comportarsi da bullo in Rete è il 12,1% degli adolescenti, il 4,5% in più rispetto al 2016. A rivelarlo è un'indagine condotta da Skuola.net in collaborazione con l'università di Firenze su quasi 4mila ragazzi tra i 13 e i 18 anni. Tra le motivazione che spingono i giovanissimi a questi comportamenti ci sono: lo scherzo (11,5%), il credere di poter essere anonimi (2,4%), la possibilità di fare più like (1,7%), la necessità di dire cio' che si pensa anche online (8%).
Mentre per quanto riguarda la legge per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, il 52% degli intervistati dichiara di averne sentito parlare. Per il 23% il canale di informazione è la scuola, mentre il 17% racconta di avere preso informazioni online. Inoltre solo un quarto dei partecipanti è consapevole della presenza di un referente per il bullismo e cyberbullismo a scuola. L'alta percentuale di 'non so' (32%) - secondo l'indagine - lascia pensare che le scuole siano ancora in una fase di comunicazione agli studenti e organizzazione delle funzioni.
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Torna la manifestazione rivolta a scuole superiori e gruppi teatrali non professionisti. Quattro serate tra il Comunale Garibaldi di Figline, il Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio e il Comunale Niccolini di San Casciano. Premiazione il 20 giugno