Il percorso aveva come obiettivi, tramite la Pet Therapy, il consolidamento del rapporto di socializzazione e instaurazione di rapporti interpersonali positivi, l’accrescimento della conoscenza di sé e la creazione di gratificazione e miglioramento dell’autostima. La realizzazione del progetto si è resa possibile grazie alla sinergia di più componenti, tra cui l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa che ha messo a disposizione le risorse economiche, le insegnanti della scuola e i volontari del GUCS, fondazione no profit che ha posto al servizio dei ragazzi le proprie conoscenze e i loro cani, trasmettendo pertanto un patrimonio di esperienze di incalcolabile valore.

I ragazzi si sono dimostrati entusiasti di queste “insolite lezioni” e si sono trasformati da allievi in “figuranti dispersi”, per poi essere subito ritrovati dai cani; poi sono diventati conduttori delle unità cinofile, in base a precise istruzioni e comandi che hanno appreso dagli addestratori stessi e infine hanno guidato i cani in percorsi di agility e obedience. A conclusione del percorso i ragazzi hanno ricevuto un attestato di partecipazione, con grande soddisfazione della referente del progetto, prof.ssa Marina Losi, e della Dirigente scolastica Lucia Maddii.

Ufficio Stampa Comune di Figline e Incisa Valdarno