Per l'ennesima volta il Sindaco Nocentini ha espresso la sua intolleranza alle critiche mosse, non solo dall'opposizione consiliare, ma anche dalle opinioni provenienti dal volontariato cittadino.
E' singolare che un personaggio che in ogni sua esternazione vuol far trasparire il suo spirito liberale, censuri gravemente chi esprime le proprie opinioni e per questo venga invitato a dimettersi dalla carica ricoperta come è successo al Presidente della proloco prof Riviello.
Al "Sindaco Re" non è andata giù la rispettabilissima opinione del prof Riviello, inerente la presenza massiccia islamica nel centro storico figlinese. Questa ingombrante presenza da tutti rilevata, ma da pochi denunciata , sta snaturando il nostro centro storico, vanificando il meritorio lavoro del presidente della proloco.
Ma quello che è più grave è l'intolleranza dimostrata dal "Sindaco Re" verso opinioni diverse dalla sua. Con atteggiamneti da " Unto del Signore", il nostro primo cittadino ha censurato opinioni che dovrebbero essere la base di un confronto sulla situazione di piazza M. Ficino e zone limitrofe.
Il prof. Riviello non è un moderno crociato ma solamente un onesto intellettuale, che in base ai percorsi dettati ed impartiti dalla sua Associazione, ha tentato di rivalutare a scopi turistici e culturali il nostro centro cittadino . Il parere ineccepibile, a nostro avviso, del prof. Riviello, è incappato negli strali del ns. potente Sindaco, il quale non ammette opinioni divergenti e lesive della "verità di cui solo Lui è depositario.
Noi del Pdl, liberali da sempre, non possiamo che inviare la nostra solidarietà al Presidente della proloco, al quale di fatto è stato interdetto la possibilità di esternare una sua lecita opinione.
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